Il Co-Founder perfetto non esiste In una startup, la figura del Co-Founder (che diventa anche CEO) può essere il fattore decisivo tra successo e fallimento. Soprattutto in uno startup studio, dove tutto è in continua evoluzione, il Co-Founder diventa un partner strategico, un pilastro operativo e un promotore della cultura aziendale. Oltre a competenze ed esperienze, è la componente umana a fare la differenza: la capacità di costruire relazioni solide, di fidarsi e di essere a propria volta un punto di riferimento per il team. La sintonia tra Co-Founder e startup studio non si improvvisa. Si coltiva attraverso un confronto aperto e continuo, che permette di condividere valori e visione. Alessia Marina, HR Manager di Startup Bakery, ha approfondito il tema in un articolo sul nostro blog: dai tratti essenziali del Co-Founder alle dinamiche del modello startup studio. Link nel primo commento 👇
Startup Bakery
Tecnologia, informazioni e internet
Milan, Lombardy 6.394 follower
Chi siamo
Startup Bakery è lo startup studio italiano specializzato nella creazione di aziende SaaS B2B con Intelligenza Artificiale. Offriamo ad aspiranti Co-Founders l’opportunità di sviluppare un’idea di business. Creiamo opportunità di investimento per Investitori Professionali. Aiutiamo le aziende nel processo di innovazione. Siamo founders, investitori e imprenditori seriali, appassionati di Open Innovation, fanatici di Lean Startup ed esperti in tecnologie cloud, User Experience e Digital Marketing. In Startup Bakery co-fondiamo e investiamo nelle nostre startup innovative seguendole passo dopo passo, dall’ideazione all’esecuzione, per fare di ogni iniziativa un'impresa di successo, un momento di vera innovazione, un investimento ben riuscito. Ecco cosa è uscito dal nostro forno ad oggi: - Veterly, piattaforma smart di comunicazione e telemedicina veterinaria; - Condeo, piattaforma in cloud per la comunicazione e coordinamento della vita condominiale; - Sencare, soluzione digitale per l'assistenza a domicilio; - EsgMax, piattaforma che semplifica e velocizza la redazione dei report di sostenibilità; - Donux, boutique UX/UI a supporto della creazione di prodotti SaaS, sia di Startup Bakery che di terzi.
- Sito Web
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https://www.startup-bakery.com
Link esterno per Startup Bakery
- Settore
- Tecnologia, informazioni e internet
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Milan, Lombardy
- Tipo
- Società privata non quotata
- Data di fondazione
- 2020
- Settori di competenza
- SaaS, B2B, Artificial Intelligence, Sustainability, ESG, Venture Studio, Startup e Startup Studio
Località
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Principale
Via Carlo Farini, 5
Milan, Lombardy 20154, IT
Dipendenti presso Startup Bakery
Aggiornamenti
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I finanziamenti alle startup italiane tornano a crescere nel 2024 (+32% rispetto al 2023) Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Startup & Scaleup Hi-tech del Politecnico di Milano, gli investimenti totali in equity nelle startup e scaleup hi-tech in Italia ammontano a circa 1.493 milioni di euro nel 2024. Tra i segnali positivi di ripresa si evidenziano: ✅ +42% gli investimenti degli attori formali (fondi VC) toccando 742 milioni di euro ✅ +10% gli investimenti degli attori informali (tra cui nuove forme di venturing come gli Startup Studio) ✅ +30% gli investimenti internazionali che testimoniano l’attrattività delle startup e scaleup italiane Tuttavia, il trend positivo deve essere accompagnato da un ripensamento del modello di valutazione attuale. Come startup studio, condividiamo l’opinione di Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Startup & Scaleup Hi-Tech, , che sottolinea la necessità di rivedere un approccio troppo focalizzato su risultati a breve termine e sull'efficienza. È fondamentale integrare agilità, sperimentazione e fiducia, supportati dalle risorse adeguate, per misurare l'impatto a lungo termine in termini di sostenibilità e creazione di valore per tutti gli stakeholder. Antonio Ghezzi Osservatori Digital Innovation Dipartimento di Ingegneria Gestionale - Politecnico di Milano POLIMI Graduate School of Management InnovUp
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Ieri su Il Sole 24 Ore Giampaolo Colletti ha approfondito il tema degli Startup Studio in Italia, includendo Startup Bakery tra gli esempi più significativi. Ogni startup studio ha le proprie peculiarità, con l’obiettivo comune di portare innovazione sistematica. Nel caso di Startup Bakery, i punti cardine sono: 👉 Alternativa al venture capital tradizionale Creiamo startup SaaS B2B sostenibili, pensate per rispondere ai bisogni concreti delle aziende italiane, con l’obiettivo di cederle a chi vuole integrare soluzioni di valore in modo agile e più sicuro 👉 Innovazione basata sui dati Grazie al nostro software proprietario #QuSeed, mappiamo i trend più promettenti per anticipare bisogni futuri 👉 AI e UX al centro di tutto Con Donux, la nostra Product Design Agency, garantiamo ai nostri SaaS una progettazione e un’esperienza utente di altissimo livello 👉 Partnership strategiche Siamo i primi finanziatori delle nostre startup e coinvolgiamo HNWI, Family Office e PMI che vogliono fare vera Open Innovation, contribuendo alla crescita del tessuto imprenditoriale italiano. Il modello funziona? Lasciamo parlare i dati: In soli 4 anni abbiamo lanciato 4 #startup (Veterly, Condeo, Sencare, EsgMax) e siglato 2 accordi di #exit, tra cui una con il gruppo Zucchetti. Ora siamo pronti a far scalare il modello, attrarre capitali internazionali e sperimentare nuovi modelli per continuare a garantire ritorni elevati ai nostri investitori. Qui sotto l’articolo a cura di Giampaolo Colletti che ringraziamo 👇
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Entro il 2025 il volume di dati generati a livello globale raggiungerà i 175 zettabyte I dati sono il vero motore dell'innovazione e della competitività. La capacità di gestire, analizzare e sfruttare questo patrimonio informativo è diventata la chiave per aprire nuove opportunità di business, migliorare l'efficienza operativa e ottenere un vantaggio competitivo. L’approccio data-driven è essenziale per: - Identificare trend nascosti e scoprire nuove opportunità - Anticipare i cambiamenti del mercato e rispondere in modo agile - Adattare le strategie di business con dati concreti - Liberare tempo per gli analisti, concentrandosi su attività a valore strategico Ne ha parlato Mauro Bonfanti, EMEA REGIONAL VP – NorMed Snowflake, in un articolo su Agenda Digitale👇 In Startup Bakery, siamo fermamente convinti del potenziale che i dati offrono per l’innovazione e la crescita delle startup. Adottiamo un approccio completamente data-driven, utilizzando i dati non solo per analizzare performance e mercati, ma anche per identificare i settori strategici su cui investire. Un esempio concreto di questo approccio è EsgMax, la piattaforma che rende la raccolta e l’analisi dei dati ESG semplice, automatica e veloce, migliorando in modo significativo l’efficienza e l’impatto delle aziende.
Piattaforme dati cloud: l'intelligenza che trasforma le imprese
https://www.agendadigitale.eu
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Come nasce una startup di Startup Bakery? Nel nostro startup studio, abbiamo creato una Business Recipe per fare innovazione sostenibile. Ogni progetto viene preparato con cura attraverso un metodo Lean che assicura soluzioni scalabili e con maggiori probabilità di successo. Ecco come lo facciamo: 1️⃣ Pick: Selezione accurata delle idee Scegliamo solo le idee che risolvono problemi reali, coinvolgendo clienti reali. Solo le migliori passano alla fase successiva. 2️⃣ Mix: Lavoro di squadra Co-founder, specialisti cloud & AI, investitori… mescoliamo ogni ingrediente per creare il perfetto “impasto” imprenditoriale. Prototipi e feedback ci permettono di validare la startup dal punto di vista manageriale, commerciale e di raccolta fondi. 3️⃣ Bake: Trasformazione Arriva la cottura! Costruiamo un MVP, focalizzandoci su sostenibilità e ottimizzazione. Puntiamo al break-even e selezioniamo il partner industriale ideale per accelerare la crescita. 4️⃣ Serve: Lancio Con il progetto pronto per il mercato, passiamo il testimone al nostro partner industriale per scalare ancora, mentre noi siamo già alla ricerca di nuove idee. In Startup Bakery, ogni impresa è pensata per abbattere il rischio di fallimento e aumentare la qualità delle startup.
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Poco meno di 430 miliardi di dollari rispetto ai 43 miliardi del decennio precedente È quanto hanno raccolto le aziende tech europee dal 2015 a oggi. Un’analisi dettagliata dello “State of European Tech” di Atomico, riportata da Gianni Rusconi su Il Sole 24 Ore, racconta un ecosistema che prova a trasformare il Vecchio Continente in una culla di innovazione. I numeri chiave: - 45 miliardi di dollari previsti per il 2024, in linea con il 2023 (47 miliardi) - 35.000 nuove startup fondate negli ultimi dieci anni - 3,5 milioni di lavoratori tech, sette volte di più rispetto al 2015. 🇮🇹 Focus Italia: Le startup italiane hanno raccolto 900 milioni di dollari nel 2023, con una forza lavoro che è passata da 26.000 a 167.000 professionisti in dieci anni. Secondo le stime, l'ecosistema tech europeo potrebbe raggiungere un valore complessivo di 8 trilioni di dollari entro il 2034, impiegando fino a 20 milioni di persone. Secondo i co-autori del rapporto, Sarah Guemouri e Tom Wehmeier, “le future ambizioni dell’Europa in ambito tech corrono lungo due direttrici principali: un maggiore supporto da parte dei fondi pensione privati e dei Limited Partner governativi (attraverso i titoli di Stato venduti agli investitori) e un approccio più votato all’ambizione e alla fiducia nelle potenzialità di successo dell’ecosistema” Per approfondire, il link all’articolo è nel primo commento 👇
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1/3 delle aziende italiane ha sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale, ma… la maggior parte di queste è ancora in fase prototipale, frenata dalla mancanza di competenze interne e di una guida strategica. È questo il quadro dipinto da una survey condotta da GEA Digital. Solo il 35% delle aziende investe in formazione sull’AI. Tra i fattori cruciali per il successo emergono pensiero critico (90%) e visione strategica (65%), essenziali per integrare l’AI nei processi operativi quotidiani. Senza investimenti mirati in formazione e visione strategica, le aziende rischiano di rimanere indietro rispetto ai concorrenti, perdendo il loro vantaggio competitivo. Crediamo che l’intelligenza artificiale rappresenti un’opportunità straordinaria per trasformare le imprese, ma solo se supportata da una cultura aziendale solida e dalla capacità di innovare.
Un'azienda italiana su tre ha sviluppato soluzioni di AI - AI4Business
https://www.ai4business.it
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È possibile innovare il modo in cui si fa innovazione? E perché si dovrebbe fare proprio in Italia? La risposta a queste e ad altre domande la trovate nel Podcast La Tecnologia Made in Italy, condotto da 🚀 Max Brigida, che nell’episodio #82 ha ospitato Alessandro Arrigo, CEO & Co-Founder di Startup Bakery. In Startup Bakery, ci concentriamo su progetti SaaS per il mercato B2B, lavorando gomito a gomito con founder, aziende e investitori per sviluppare startup scalabili e pronte per una early exit. Il nostro modello non replica quello della Silicon Valley, ma si adatta al contesto italiano con pragmatismo e visione strategica, sfruttando tecnologie proprietarie per monitorare segnali emergenti del mercato e intercettare opportunità innovative. Link all’episodio completo nel primo commento 👇 Software Italiani - La Tecnologia Made in Italy
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Tra pochi giorni entrerà in vigore la nuova legge per #startup e #PMI innovative che introduce incentivi fiscali, strumenti di investimento e semplificazioni amministrative per stimolare la crescita delle startup tecnologiche e supportare le PMI innovative. In questo articolo, Maurizio Carmignani riassume i punti principali, tra benefici, destinatari e obiettivi. 🎯 Obiettivi principali: - Creare nuove realtà imprenditoriali nei settori digital, green economy e sostenibilità - Rafforzare le PMI esistenti per competere a livello globale 🤝 Opportunità per imprese e investitori: - Detrazioni fiscali IRPEF al 50%, a patto di mantenere l’investimento per almeno tre anni - Esenzione dai capital gain, a patto che i proventi vengano reinvestiti in fondi di venture capital specializzati in imprese innovative - Fondo di fondi gestito da CDP Cassa Depositi e Prestiti per attrarre capitali nazionali e internazionali. La speranza è che queste nuove misure possano essere di reale ed effettivo supporto all'ecosistema italiano al fine di colmare il gap con i principali ecosistemi europei. Qui l’articolo completo su Agenda Digitale - Digital360 👇
Legge startup e PMI innovative, cosa sapere per essere pronti
https://www.agendadigitale.eu
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Le PMI italiane e la tremenda gestione dei dati Il 79% delle PMI italiane fa analisi dati, ma ben il 78% gestisce queste informazioni senza integrare diverse fonti o tramite processi manuali come importazioni ed esportazioni. Questa frammentazione non solo rallenta la crescita, ma limita anche il potenziale di innovazione. Per noi di Startup Bakery, il dato è il cuore dell’innovazione. Costruiamo #startup che aiutano le imprese a passare a una gestione dei dati più avanzata, automatizzata e strategica. Grazie a tecnologie data-driven e modelli #SaaS, trasformiamo i dati in uno strumento di crescita e competitività. Un esempio chiaro è EsgMax, la soluzione cloud che aiuta le aziende a raccogliere e organizzare in modo semplice, automatico e veloce i dati #ESG per la redazione del report di sostenibilità. Fonte dati: Osservatorio Big Data & Business Analytics del Politecnico di Milano
Il mercato italiano dei big data vale 3,42 miliardi di euro
https://www.bitmat.it
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