Annarita Patriarca
Annarita Patriarca (Napoli, 27 luglio 1971) è una politica italiana, dal 13 ottobre 2022 deputata alla Camera per Forza Italia.
Annarita Patriarca | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE |
Coalizione | Centro-destra 2022 |
Circoscrizione | Campania 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Sindaco di Gragnano | |
Durata mandato | 23 giugno 2009 – 24 marzo 2012 |
Predecessore | Michele Serrapica |
Successore | Paolo Cimmino |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia (dal 2013) In precedenza: FI (fino al 2009) PdL (2009-2013) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Luiss Guido Carli |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaNata a Napoli il 27 luglio 1971, figlia del politico democristiano Francesco Patriarca, si è diplomata al liceo classico "Plinio Seniore" a Castellammare di Stabia con 60/60 e laureata in giurisprudenza alla Luiss Guido Carli di Roma 110 e lode, con una tesi in diritto costituzionale.
Militante di Forza Italia dal 1994 e successivamente del Popolo della Libertà, è stata presidente del Consiglio comunale di Gragnano (NA) dal 2005 al 2009 e sindaca di Gragnano dal 2009 al 2012. Esperienza amministrativa caratterizzata dallo scioglimento per infiltrazioni della camorra avvenuta nel marzo del 2012, pochi mesi dopo le dimissioni di Annarita Patriarca che ricopriva la carica di sindaco.
Alle elezioni regionali in Campania del 2020 si candida tra le liste di Forza Italia, a sostegno dell'ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, venendo eletta nella circoscrizione di Napoli con 11.162 preferenze al consiglio regionale della Campania, dove ricopre l'incarico di capogruppo di Forza Italia.[1][2]
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata alla Camera dei deputati, sia nel collegio uninominale Campania 1 - 07 (Torre del Greco), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Forza Italia[3], che come capolista per Forza Italia nei collegi plurinominali Campania 1 - 01 e Campania 1 - 02[4][5][6]. Nell'uninominale ottiene il 33,99% dei voti e viene sconfitta dal candidato del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato (34,26%), mentre nel plurinominale risulta eletta deputata nel collegio Campania 1 - 02. Nella XIX legislatura è segretario dell’aula.[7]
È coordinatrice del partito per la provincia di Napoli sotto la guida del coordinatore regionale Fulvio Martusciello che aveva insistito per la sua candidatura alle regionali.[1] Viene confermata nel ruolo a inizio 2024.[8]
Note
modifica- ^ a b Da Gragnano Annarita Patriarca la più votata nel centrodestra: 'Sono soddisfatta' - L'ex sindaco incassa 11 mila preferenze, su Il Corrierino. URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ Redazione, Campania: Annarita Patriarca capogruppo Forza Italia in Consiglio Regionale, su Agro 24, 20 ottobre 2020. URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 10 luglio 2023.
- ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 10 luglio 2023.
- ^ Nello Trocchia, Sulle spese pazze la futura deputata dice di essere stata assolta. Ecco la sentenza, su www.editorialedomani.it. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Le mie critiche alla candidata Patriarca? Non è campagna d'odio, vi spiego perché, su Il Riformista, 21 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ di Fulvio Scarlata, Elezioni 2022, la carica dei «figli di» in Parlamento da Rastrelli, Schifone e Patriarca a Cantalamessa e De Luca, su www.ilmattino.it, 27 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Forza Italia, Patriarca confermata coordinatrice provinciale: «Ora la riscossa», su www.ilmattino.it, 22 gennaio 2024. URL consultato il 9 febbraio 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Annarita Patriarca
Collegamenti esterni
modifica- Annarita Patriarca, su Camera.it - XIX legislatura, Parlamento italiano.