Armando Ronca
architetto italiano
Armando Ronca (Verona, 13 settembre 1901 – Bolzano, 19 marzo 1970) è stato un architetto italiano che ha realizzato numerosi edifici ed architetture d'interni, soprattutto in Alto Adige, Trentino e Milano[1].
Biografia
modificaFiglio di un produttore di candele,[2] Armando Ronca studia ingegneria a Genova, Torino e Padova. A metà degli anni '30, Ronca si trasferisce in Alto Adige e influenzò significativamente l'architettura di Bolzano e Merano fino agli anni '60.
Opere
modifica- 1935: Villa Cembran, Merano
- 1938/40: Palazzo del Turismo (dal 1947 Cinema Corso), Bolzano (demolito 1988)[3]
- 1952: Istituto Rainerum, Bolzano
- 1955: Estensione dello stadio di San Siro, Milano
- 1959: Struttura alberghiera Eurotel, Merano
- 1964: Complesso residenziale INA-Casa, Bolzano
- 1970: Chiesa Pio X, via Resia, Bolzano
Mostre
modifica- 2017: Armando Ronca. Architettura del Moderno in Alto Adige, 1935–1970, mostra curata da Andreas Kofler e Magdalene Schmidt, Merano Arte, Merano
Note
modifica- ^ Feiersinger Werner, Kofler Andreas e Schmidt Magdalene, Armando Ronca Architektur der Moderne in Südtirol 1935-1970, ISBN 9783038600619, OCLC 988179618.
- ^ Francesca Frediani, L’architetto che portò il moderno in Alto Adige, in Il Venerdì di Repubblica, 8 dicembre 2017.
- ^ Hannes Obermair, Fabrizio Miori, Maurizio Pacchiani (a cura di), Lavori in Corso – Die Bozner Freiheitsstraße, La Fabbrica del Tempo – Die Zeitfabrik, Bolzano, 2020, pp. 29–31, 104–106, ISBN 978-88-943205-2-7.
Bibliografia
modifica- Flavio Schimenti, Armando Ronca, Memorie di Architettura a Bolzano e in Alto Adige, 1929–1969, Praxis 3, Bolzano 1999
- Merano Arte, Andreas Kofler, Magdalene Schmidt, Jörg Stabenow (a cura di), Armando Ronca. Architettura del Moderno in Alto Adige, 1935–1970, Park Books, Zurigo 2017, ISBN 978-3-03860-061-9
- Roman Hollenstein, Mailand in den Alpen. In Neue Zürcher Zeitung, 21 novembre 2017, p. 36.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armando Ronca
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