Battaglia di Romani

La battaglia di Romani si combatté tra il 3 e il 5 agosto 1916 durante la prima guerra mondiale presso il villaggio di Romani, a circa 23 miglia^[1] dal canale di Suez presso l'antica Pelusium ed il monte Sinai. Nella notte del 3 agosto 1916 truppe ottomane al comando del generale tedesco Friedrich Freiherr Kress von Kressenstein, inviato da Berlino proprio per aiutare i turchi nella guerra che per loro si stava rivelando difficile, attaccarono le forze imperiali britanniche. Il controllo del forte di Romani era vitale per una qualunque offensiva verso il canale.

Battaglia di Romani parte della Campagna del Sinai e della Palestina della prima guerra mondiale
Forze britanniche accampate in un'oasi
Data	3 – 5 agosto 1916
Luogo	Penisola del Sinai, Egitto
Esito	Vittoria inglese
Schieramenti
Impero britannico Regno Unito Australia Nuova Zelanda India britannica Africa Meridionale Britannica Impero ottomano Germania
Comandanti
Archibald Murray Friedrich Kress von Kressenstein
Effettivi
14.000 16.000
Perdite
1.130 9.200 di cui 4.000 prigionieri
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I britannici vinsero con un contingente formato dalla 52nd (Lowland) Division e dalla Anzac Mounted Division della Egyptian Expeditionary Force (EEF) su una forza congiunta ottomano-tedesca che aveva marciato attraverso il Sinai; questo episodio marcò la fine della campagna per la difesa del canale di Suez, nota in tedesco come Offensive zur Eroberung des Suezkanals ed in turco come İkinci Kanal Harekâtı, iniziata il 26 gennaio 1915.