Leslie Fry

saggista, complottista e agente segreto statunitense

Leslie Fry pseudonimo di Paquita de Shishmareff (Parigi, 16 febbraio 188215 luglio 1970) è stata una saggista e agente segreto statunitense nonché agente di propaganda per il nazismo negli Stati Uniti che, tra le altre cose, creò collegamenti tra il Bund tedesco-americano e il Ku Klux Klan e tra i circoli artistici americani e il nazismo[1][2][3][4][5].

Biografia

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L'opera più importante di Leslie Fry, intitolata Waters Flowing Eastward (letteralmente "Le acque scorrono verso est”, 1931), tentava di dimostrare che i Protocolli dei Savi di Sion (inganno antisemita) sarebbero stati parte di un complotto per distruggere la civiltà cristiana[6].

Nel 1934 pubblicò Léo Taxil et la franc-maçonnerie. Lettres inédites publiées par les amis de Monseigneur Jouin (Chatou, British American Press). Un testo antimassonico, antisemita propagandistico e pamphlettistico, vicino alla estrema destra, che sosteneva che un "fondo di verità di incalcolabile importanza [era] contenuto nelle opere attribuite a Léo Taxil […]. Che per mascherarne l'origine e la portata, con il suo cervello meridionale e il suo amore per i "cavalletti", aveva inventato l'ambientazione, che non sminuiva l'autenticità di certe rivelazioni"[7].

Leslie Fry era la socia e amica della cospiratrice Edith Starr Miller (Lady Queenborough). Per 10 anni, analizzarono il lavoro di Nesta H. Webster e conclusero, a differenza di Webster, che la Gran Loggia Unita d'Inghilterra era molto coinvolta nell'occultismo e nel satanismo. Il risultato della loro collaborazione fu il libro Occult Theocrasy (2 voll., Parigi, 1933)[8]. In questo libro, Miller e Fry svilupparono la tesi del complotto giudeo-bolscevio e di una responsabilità della comunità ebraica nella prima guerra mondiale.

Leslie Fry comparve davanti alla Commissione per le attività antiamericane alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per la sua attività di agente di propaganda nazista[9][1].

Pubblicazioni (selettive)

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  1. ^ a b (EN) David M. Chalmers, Hooded Americanism: The History of the Ku Klux Klan,, Duke University Pressª ed., 1987, p. 322, ISBN 9780822377818.
  2. ^ (EN) 'Hitler in Los Angeles' Offers Lessons in the Fight Against Bigotry, su Truthdig: Expert Reporting, Current News, Provocative Columnists.
  3. ^ (EN) John Buntin, Review: Hitler’s Plot Against Hollywood, in Wall Street Journal, 15 dicembre 2017, ISSN 0099-9660 (WC · ACNP). URL consultato il 24 aprile 2020.
  4. ^ Fascist Movement in Southern California | Oviatt Library Digital Collection, su digital-library.csun.edu.
  5. ^ (EN) The Jews Who Fought Hitler in Hollywood, su Algemeiner.com.
  6. ^ (EN) Henry Ford Invents a Jewish Conspiracy, su My Jewish Learning.
  7. ^ Leslie Fry, op. cit., p. 10 et 14
  8. ^ Waters Flowing Eastward, su crashrecovery.org. URL consultato il 3 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2021).
  9. ^ (FR) Maxime Wingender, Le regard du Special Committee on Un-American Activities (commission Dies) sur l’extrême droite américaine entre 1938 et 1944 : les cas du German-American Bund, des Black Shirts Legion, du Ku Klux Klan et du révérend Coughlin, in Bulletin d'histoire politique, vol. 27, n. 3, 2019, pp. 110-144, ISSN 1201-0421 (WC · ACNP). URL consultato il 24 aprile 2020.

Voci correlate

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Controllo di autoritàVIAF (EN70701748 · ISNI (EN0000 0000 6125 7994 · BAV 495/129485 · LCCN (ENn98025746 · GND (DE1315379570 · BNF (FRcb10781944c (data) · J9U (ENHE987007261321405171