Maria di Lussemburgo-Saint-Pol

aristocratica francese

Maria di Lussemburgo-Saint-Pol, o Maria di Lussemburgo-Saint-Paul (1472 circa – La Fère, 1º aprile 1547), è stata una nobile francese, contessa di Saint-Pol. Era figlia di Pietro II di Lussemburgo, conte di Saint-Pol, e di Margherita di Savoia († 1483).

Maria di Lussemburgo-Saint-Pol
Nascita1472 circa
MorteLa Fère, 1º aprile 1547
DinastiaCasata di Lussemburgo
PadrePietro II di Lussemburgo-Saint-Pol
MadreMargherita di Savoia
ConiugiGiacomo di Savoia-Romont
Francesco di Borbone-Vendôme

Biografia

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Figlia primogenita ed unica che raggiunse l'età adulta, fu contessa di Saint-Pol, di Marle, di Soissons e signora di Condé.

Nel 1484 sposò lo zio Giacomo di Savoia, conte di Romont e barone di Vaud.[1] Rimasta vedova a gennaio del 1486, sposò in seconde nozze l'8 settembre 1487 Francesco di Borbone-Vendôme, conte di Vendôme, signore d'Epernon.

Alla morte del secondo marito, avvenuta nel 1495, assunse la tutela dei figli e governò la contea di Vendôme, della quale aveva il diritto all'usufrutto fino alla morte. Ella abbellì la città di Vendôme, facendone restaurare o ricostruire numerosi edifici.

Era una donna attiva e colta ma modesta, in buoni rapporti con le corti di Francia e di Bruxelles. Manteneva a suo servizio 150 persone e le sue risorse economiche erano enormi, ma lei ne faceva uso con molta intelligenza. Era in grado di fare lunghe cavalcate e questi viaggi le permettevano di regolare lei stessa i suoi affari. In questo modo si sentiva più libera di fare la sua beneficenza ad abbazie, monasteri e soprattutto alle persone bisognose, facendolo con tale discrezione che il suo operato divenne leggenda.

Fondò il monastero di La Fère, la chiesa di Travecy, di Ly-Fontaine, di Vendeuil e di altre località. Ella conduceva anche vita politica attiva, sostenne i Valois ed incoraggiava i giovani al servizio del re; Francesco I si recava spesso al castello di La Fère.

Tra i feudi che portò in eredità vi fu anche il centro di Enghien il cui titolo ducale fu poi legato per secoli a un ramo della Casa Reale francese pur cedendo a inizio Seicento il possesso del centro originario.

Fu presso la sua residenza di Saint-Pôl di Cambrai che nel 1529 venne sottoscritta la cosiddetta "pace delle due dame", tra il regno di Francia e gli Asburgo.[2]

Discendenza

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Maria di Lussemburgo ebbe un figlio dal primo marito e sei dal secondo:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro I di Lussemburgo-Saint Pol Giovanni di Saint-Pol  
 
Margherita d'Enghien  
Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol  
Margherita del Balzo Francesco I del Balzo  
 
Sveva Orsini  
Pietro II di Lussemburgo-Saint-Pol  
Robert de Bar Henri de Bar  
 
Marie I di Coucy  
Giovanna di Marle  
Jeanne de Béthune Robert VIII de Béthune  
 
Isabelle de Ghistelles  
Maria di Lussemburgo-Saint-Pol  
Amedeo VIII di Savoia Amedeo VII di Savoia  
 
Bona di Berry  
Ludovico di Savoia  
Maria di Borgogna Filippo II di Borgogna  
 
Margherita III delle Fiandre  
Margherita di Savoia  
Giano di Cipro Giacomo I di Cipro  
 
Helvis di Brunswick-Grubenhagen  
Anna di Cipro  
Carlotta di Borbone Giovanni I di Borbone-La Marche  
 
Caterina di Vendôme  
 
  1. ^ Giacomo di Savoia era fratello della madre di Maria, Margherita di Savoia
  2. ^ Le "due dame" erano le cognate Luisa di Savoia, madre di Francesco I, e Margherita d'Asburgo, zia di Carlo V, Reggente dei Paesi Bassi.

Bibliografia

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  • (FR) Jean-Claude Pasquier, Le Château de Vendôme, 2000
  • (FR) La Fère, son histoire du syndicat d'initiative de La Fère
  • (FR) Marie de Luxembourg et son temps du syndicat d'initiative de La Fère (Chanoine C. Thelliez)

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