Robert Devereux, II conte d'Essex

nobile inglese e favorito di Elisabetta I d'Inghilterra

Robert Devereux, II conte di Essex (Netherwood, 10 novembre 1567Londra, 25 febbraio 1601), fu favorito della regina Elisabetta I d'Inghilterra. È il più conosciuto fra quelli che hanno portato il titolo di "Conte di Essex". Fu un eroe militare e protetto della regina Elisabetta I d'Inghilterra, ma iniziò a perdere il favore della regina a causa di una campagna fallimentare contro i ribelli irlandesi durante la Guerra dei nove anni nel 1599, dopodiché nel 1601 organizzò una rivolta antimonarchica. Arrestato e processato per alto tradimento, fu condannato a morte per decapitazione. Nei fatti lo si considera l'ultima minaccia concreta al potere di Elisabetta.

Robert Devereux, II Conte di Essex, ritratto di William Segar

Biografia

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Infanzia

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Lord Essex nacque a Netherwood. Era figlio di Walter Devereux, I conte di Essex e di Lettice Knollys. Fu allevato nelle tenute del padre in Galles e istruito al Trinity College, Cambridge. Suo padre morì nel 1576, e quattro anni dopo sua madre sposò Robert Dudley, I conte di Leicester, favorito della regina Elisabetta I. La bisnonna Maria Bolena era sorella di Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII e madre della regina Elisabetta.

Essex fece il servizio militare sotto il suo patrigno prima di essere introdotto a corte ed ottenere il favore della regina. Nel 1590 egli sposò Frances Walsingham, figlia di sir Francis e vedova di sir Philip Sidney, nipote di Leicester, morto nella battaglia di Zutphen nella quale anche Essex si era distinto.

 
Frances Walsingham, contessa di Essex, con il figlio Robert
opera di Robert Peake il vecchio, 1594

La Corte e la carriera militare

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Essex fu introdotto a Corte nel 1584 e già nel 1587 era divenuto uno dei favoriti della Regina, che apprezzò il suo ingegno vivace e la sua eloquenza, nonché le sue doti di uomo di spettacolo e di cortigiano. Inoltre, ricompensò Essex con la concessione del monopolio sui vini dolci, delle cui accise Essex beneficiò. Cionondimeno, alcuni problemi nel rapporto con la regina portarono alle sue dimissioni. Egli aveva sottovalutato Elisabetta, credendo di essere suo pari (per la sua discendenza da Enrico IV), e il suo comportamento verso di lei mancò di rispetto. Inoltre, Essex mostrò disdegno per l'influenza sulla regina del suo segretario principale, sir Robert Cecil. In un'occasione, durante un animato dibattito del Consiglio Privato sui problemi dell'Irlanda, la regina schiaffeggiò un insolente Essex, che estrasse la spada contro di lei.

Dopo la morte di Robert Dudley nel 1588, Essex sostituì il conte come Cavallerizzo Maggiore (Master of the Horse), la terza dignità della corte. Nel 1589, fece parte della flotta inglese guidata da sir Francis Drake, che mosse verso la penisola iberica in un vano tentativo di concretizzare il vantaggio inglese dopo la sconfitta dell'Invincibile Armada; la regina gli aveva ordinato di non prendere parte alla spedizione, ma il conte fece ritorno solo dopo il fallimento della conquista di Lisbona. Nel 1591 gli fu affidato il comando delle truppe inviate in soccorso di re Enrico IV di Francia. Nel 1596 si distinse nella conquista di Cadice. Durante la spedizione alle Azzorre nel 1597, in cui sir Walter Raleigh era comandante in seconda, sfidò gli ordini della regina, attaccando la flotta spagnola del tesoro senza prima mettere fuori causa la marina militare nemica.[1]

Amico e sponsor di Francesco Bacone, se lo ritrovò come avvocato dell'accusa nel processo per alto tradimento al termine del quale fu condannato a morte. I suoi resti sono sepolti nella Chiesa di San Pietro ad Vincula, presso la torre di Londra.

Essex in letteratura

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  • La più celebre raffigurazione letteraria del conte di Essex compare nell'opera biografica di Lytton Strachey Elizabeth and Essex

Essex nel teatro

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Essex nel cinema

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Essex in musica

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Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Walter Devereux, I visconte Hereford John Devereux, IX barone Ferrers di Chartley  
 
Cecily Bourchier  
Richard Devereux  
Mary Grey Thomas Grey, I marchese di Dorset  
 
Cecily Bonville, VII baronessa Harington  
Walter Devereux, I conte di Essex  
George Hastings, I conte di Huntingdon Edward Hastings, II barone Hastings  
 
Mary Hungerford  
Dorothea Hastings  
Anne Stafford Henry Stafford, II duca di Buckingham  
 
Catherine Woodville  
Robert Devereux, II conte d'Essex  
Robert Knollys Robert Knollys  
 
Elizabeth Troutbeck  
Francis Knollys  
Lettice Penystone Thomas Penystone  
 
Alice Bulstrode  
Lettice Knollys  
William Carey Thomas Carey  
 
Margaret Spencer  
Catherine Carey  
Mary Boleyn Thomas Boleyn, I conte del Wiltshire  
 
Elizabeth Howard  
 
  1. ^ Kotnik

http://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-7565

Bibliografia

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  • Dara Kotnik, Elisabetta d'Inghilterra, Rusconi, Milano, 1984.
  • Lytton Strachey, Elisabetta e il conte di Essex, Longanesi, Milano, 1966.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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