Guglielmo Semprini: differenze tra le versioni

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Guglielmo Semprini (Croce, 1841 – Monte Colombo, 1917) è stato un impresario edile e architetto italiano attivo a Costantinopoli (l'odierna Istanbul)..

Giunto a Istanbul, capitale dell'Impero Ottomano, dopo l'incendio di Beyoğlu nel 1870, durante il regno del sultano Abdülaziz, costruì molti edifici a Beyoğlu. I principali edifici da lui realizzati sono l'Ospedale tedesco di Taksim, il Tepebaşı Great London Hotel, la Chiesa cattolica di Sant' Antonio, i negozi a schiera siti sulla facciata del Cimitero cattolico latino di Feriköy, l'Ospedale di Sen Jorj e la Sinagoga tedesca di Karaköy.

Nato nel 1841 a Croce, in Romagna, si stabilì a Istanbul, capitale dell'Impero Ottomano, intorno al 1875 e fondò un'impresa di costruzioni. Secondo i documenti dell'ambasciata italiana, la sua professione era quella di appaltatore. Il 5 giugno 1870, a causa delle devastazioni causate dal Grande Incendio di Beyoğlu, accettò molti lavori di appalto e costruì o riparò edifici. La sua azienda divenne una delle imprese di contracting più attive a Istanbul all'epoca. Alcune delle sue domande di costruzione hanno targhe con il suo nome come architetto, ma non ci sono informazioni sul fatto che Semprini abbia studiato architettura; realizzò la maggior parte delle sue domande come produttore.^[1]

Semprini, che aveva un forte lato politico, si guadagnò la fiducia del personale dell'ambasciata e dei burocrati ottomani a Istanbul e divenne una delle figure più importanti della colonia italiana a Istanbul.^[2] Tornò in Italia nel 1912 a causa della guerra tripolitana e morì a Monte Colombo nel 1917.^[1]

Alcuni degli edifici di Istanbul che Semprini ha costruito o di cui ha avuto l'incarico sono:^[3]

• Edificio per appartamenti a Meşrutiyet Caddesi n. 109 (oggi sede dell'Istituto di Ricerca di Istanbul).
• Büyük Londra Hotel, di cinque piani, è stato costruito sul sito di un palazzo in legno in Meşrutiyet Caddesi n.117. La facciata dell'edificio porta il nome di G. Semprini come architetto.
• Edificio di appartamenti in Galip Dede Caddesi n. 85 a Tünel. Il progetto dell'edificio è di A. Gasdorlz, mentre l'esecuzione e la supervisione sono di G. Semprini.
• Costruzione dell'impianto del gas di Kadikoy.
• Case a schiera in Istasyion Street, Yeşilköy, costruite nel 1900.
• Edificio della scuola superiore tedesca a Tünel. La progettazione architettonica è di M.F. Cumin, l'esecuzione e la supervisione di Semprini.
• Chiesa e locanda di Santa Maria Draperis in via Istiklal, distrutta dall'incendio del 1870.
• Chiesa e appartamenti di Sant'Antonio sul viale Istiklal. Il suo architetto era Giulio Mongeri, di origine italiana. Negli anni successivi, l'architetto Edoardo De Nari effettuò interventi come aggiunte di piani e organizzazione degli interni.^[4]
• Ristrutturazione e riparazione dell'Ospedale tedesco in via Sıraselviler
• Ambasciata tedesca e palazzi estivi a Tarabya
• Edificio del Club Teutonia (Club tedesco) a Tünel. Costruito nel 1897, l'edificio in muratura fu progettato da Von Mackensen ed eseguito da G. Semprini.
• Sinagoga tedesca ashkenazi. Il progetto è stato preparato dall'architetto italiano Gabriele Tedesehi e la sua realizzazione è stata eseguita da Semprini.
• Restauro dell'edificio dell'ambasciata russa in via Istiklal.
• Restauro della Torre di Leandro
• Scuola italiana dei Salesiani nel quartiere Bomonti del distretto di Şişli. Il progetto è stato attribuito a Semprini.