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Ivan Vazov

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Ivan Minčov Vazov

Ivan Minčov Vazov (in bulgaro Иван Минчов Вазов?; Sopot, 27 giugno 1850Sofia, 22 settembre 1921) è stato un poeta, romanziere, drammaturgo e politico bulgaro.

Monumento a Ivan Vazov a Roma.

Autore molto celebrato in patria, considerato il "patriarca della letteratura bulgara", Vazov fu il maggior esponente della poesia bulgara di fine Ottocento e primo Novecento, anche per l'influenza della sua produzione artistica nell'ambiente letterario suo contemporaneo e per l'impegno che profuse per la causa dell'indipendenza del proprio paese.

Scrittore prolifico, tra i suoi lavori più famosi si possono ricordare il ciclo di poesie L'epopea dei dimenticati (1881-1884) e il romanzo Sotto il giogo (1890).

Nato a Sopot, una città della valle delle rose[1] nei Monti Balcani, Vazov divenne una figura di spicco nei circoli letterari e culturali di una Bulgaria in pieno fermento risorgimentale e desiderosa di affrancarsi dal dominio dell'Impero ottomano. Queste posizioni si riflettono in tutta la produzione letteraria dello scrittore che diede alle stampe, nel 1890, il suo romanzo più noto, Sotto il giogo (Под игото) un vivido spaccato della vita sotto l'Impero ottomano e delle vicende storiche che condussero all'insurrezione bulgara dell'aprile del 1876[2].

Vazov ebbe anche un ruolo attivo nella politica del nuovo stato bulgaro, ricoprendo la carica di Ministro della Pubblica Istruzione tra il 1897 e il 1899, per dedicarsi successivamente di nuovo all'attività letteraria divenendo una figura di grande prestigio nella vita sociale e culturale del suo paese.

Alcune opere, fra le più significative dell'ampia produzione vazoviana:

  • Le tristezze della Bulgaria (Тъгите на България), poesie - 1877
  • L'epopea dei dimenticati (Епопея на забравените), poesie - 1881-1884
  • Sotto il giogo (Под игото), romanzo - 1890 - prima edizione italiana Roma, De Carlo, 1946
  • Nuova terra (Нова земя), romanzo - 1896
  • Borislav (Борислав), opera teatrale - 1909
  • Canzoni per la Macedonia (Песни за Македония), poesie - 1914
  • Non morirà più (Не ще загине), poesie - 1920
  1. ^ Rozova dolina in bulgaro, così chiamata perché vi si concentra il 70% della produzione mondiale di olio di rose.
  2. ^ La cui violenta repressione da parte turca fornì alla Russia uno dei casus belli per l'innesco della guerra turco-russa del 1877-1878. Il conflitto si concluse con la firma del trattato di pace di Santo Stefano che sanciva l'indipendenza di Romania, Serbia, Montenegro e Bulgaria dall'Impero Ottomano.

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