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Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne

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Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne
Ritratto di Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne, con la veste dell'Ordine del Cardo
Conte di Strathmore e Kinghorne
Stemma
Stemma
In carica16 febbraio 1904 –
7 novembre 1944
PredecessoreClaude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne
SuccessorePatrick Bowes-Lyon, XV Conte di Strathmore e Kinghorne
Nome completoClaude George
TrattamentoThe Right Honourable
NascitaLondra, 14 marzo 1855
MorteGlamis, 7 novembre 1944 (89 anni)
SepolturaCastello di Glamis
DinastiaBowes-Lyon
PadreClaude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne
MadreFrances Dora Smith
ConsorteCecilia Cavendish-Bentinck
FigliViolet Bowes-Lyon
Mary Bowes-Lyon, Lady Elphinstone
Patrick Bowes-Lyon, XV conte di Strathmore e Kinghorne
John Bowes-Lyon
Alexander Bowes-Lyon
Fergus Bowes-Lyon
Rose Bowes-Lyon, contessa Granville
Michael Bowes-Lyon
Elizabeth Bowes-Lyon, Regina consorte del Regno Unito
Sir David Bowes-Lyon
Religioneanglicanesimo

Claude George Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne (Londra, 14 marzo 1855Glamis, 7 novembre 1944), è stato un nobile britannico padre di Elizabeth Bowes-Lyon, Regina madre del Regno Unito in quanto consorte di Giorgio VI, e nonno materno della regina Elisabetta II.

Claude Bowes-Lyon nacque a Lowndes Square a Londra, figlio di Claude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne e di sua moglie, Frances Dora Smith.[1] Suo fratello minore, Patrick Bowes-Lyon fu un valente tennista e vinse la finale del doppio al Torneo di Wimbledon nel 1887. Dopo aver frequentato il College di Eton intraprese la carriera militare ed ottenne il comando del 2º reggimento di Life Guards dal 1876, prestando servizio in questo corpo per sei anni sino all'anno dopo il matrimonio.[2] Fu un membro attivo della Territorial Army e prestò servizio come colonnello onorario del 4º/5º battaglione di Black Watch.[2]

Alla morte del padre, il 16 febbraio 1904, gli succedette nel titolo comitale, ereditando grandi proprietà in Scozia ed Inghilterra, tra cui si trovavano anche il Castello di Glamis, la St Paul's Walden Bury, ed il Woolmers Park, presso Hertford.[2] e Villa Etelinda a Bordighera che sarà poi dimora della Regina Margherita di Savoia dal 1914. Egli venne creato Lord Luogotenente di Angus,[3] incarico dal quale si dimise quando sua figlia divenne regina consorte del Regno Unito. Egli si interessò alle politiche forestali e fu uno dei primi a promuovere la protezione dell'ambiente in Gran Bretagna.

Si guadagnò il rispetto e una buona reputazione delle persone che lo attorniavano, dimostrandosi sempre gentile e disponibile, ma anche tenace nelle sue scelte.[4] I contemporanei lo descrivevano come un uomo non pretenzioso[5] e come un grande lavoratore che non disdegnava di svolgere personalmente lavori fisici nei campi, motivo per cui molto spesso i suoi ospiti lo scambiavano per uno degli addetti del personale di servizio.[6]

Malgrado la distanza che teneva dagli ambienti di corte,[7] nel 1923 la sua figlia minore, Elizabeth, sposò il secondo figlio di Giorgio V del Regno Unito, il principe Alberto (futuro re Giorgio VI), ed al fine di sottolineare l'innovazione di questo matrimonio, Claude Bowes-Lyon venne insignito della medaglia di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano. Cinque anni dopo, divenne cavaliere dell'Ordine del Cardo, la massima onorificenza del Regno di Scozia.[8]

Nel 1936 Re Edoardo VIII abdicò in favore del fratello, il principe Alberto, il quale divenne re col nome di Giorgio VI e pertanto sua moglie, Elizabeth, divenne regina consorte del Regno Unito. Come padre della regina consorte, Claude Bowes-Lyon venne creato cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera e ricreato conte di Strathmore e Kinghorne durante la cerimonia dell'incoronazione della figlia e del genero nel 1937.

La ricreazione del titolo era necessaria in quanto il titolo comitale, che già la famiglia Bowes-Lyon possedeva, faceva parte del novero delle titolature proprie dell'aristocrazia del Regno di Scozia. Egli divenne pertanto XIV conte di Strathmore e Kinghorne in Scozia e I conte di Strathmore e Kinghorne in Inghilterra, col privilegio automatico di godere di un seggio nella Camera dei Lord.[8]

Dopo essere rimasto vedovo per la morte di Lady Strathmore nel 1938,[2] Lord Strathmore morì il 7 novembre del 1944 al Castello di Glamis presso Angus, di bronchite, all'età di 89 anni.[9] Egli venne succeduto da suo figlio, Patrick Bowes-Lyon, XV Conte di Strathmore e Kinghorne.

Nel 1896 Lord Strathmore acquista Villa Bischoffsheim a Bordighera dove trascorrerà numerosi inverni insieme alla famiglia. La villa cambierà nome e diventerà Villa Etelinda.

Matrimonio e figli

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Lord Strathmore sposò Cecilia Cavendish-Bentinck il 16 luglio 1881, a Petersham, nel Surrey (oggi il distretto londinese di Richmond upon Thames).[1] La coppia ebbe i seguenti figli:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Thomas Lyon-Bowes, XI conte di Strathmore e Kinghorne John Lyon-Bowes, IX conte di Strathmore e Kinghorne  
 
Mary Eleanor Bowes  
Thomas George Lyon-Bowes, lord Glamis  
Mary Elizabeth Louisa Rodney Carpenter George Carpenter  
 
Mary Elizabeth Walsh  
Claude Bowes-Lyon, XIII conte di Strathmore e Kinghorne  
Joseph Valentine Grimstead Thomas Grimstead  
 
Eleanor Creswick  
Charlotte Grimstead  
Charlotte Walsh John Walsh  
 
Elizabeth N.  
Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne  
George Smith Abel Smith  
 
Mary Bird  
Oswald Smith  
Frances Mary Mosley sir John Parker Mosley, I baronetto  
 
Elizabeth Bayley  
Frances Dora Smith  
rev. Robert Hodgson Robert Hodgson  
 
Mildred Porteus  
Henrietta Mildred Hodgson  
Mary Tucker Martin Tucker  
 
Henrietta Baker  
 
  1. ^ a b White, Geoffrey e Cokayne, G. E., The Complete Peerage, St Catherine's Press, London, 1953; vol. XII, p. 402-3
  2. ^ a b c d The Times (London), Wednesday, 8 November 1944 p.7 col.C
  3. ^ La contea di Angus veniva chiamata Forfarshire sino al 1928
  4. ^ Grant, F. J., revised by K. D. Reynolds, "Lyon, Claude George Bowes-, fourteenth earl of Strathmore and Kinghorne in the peerage of Scotland, and first earl of Strathmore and Kinghorne in the peerage of the United Kingdom (1855–1944)", Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004
  5. ^ Forbes, p.7
  6. ^ Forbes, pp.8–9
  7. ^ Forbes, p.166; Vickers, p.45
  8. ^ a b Mosley, Charles, (ed.) Burke's Peerage, Baronetage and Knightage, 107th edition, Burke's Peerage and Gentry LLC, 2003; vol. III, p. 3783-4.
  9. ^ Vickers, p.247
  • Forbes, Grania, My Darling Buffy: The Early Life of The Queen Mother (Headline Book Publishing, 1999) ISBN 978-0-7472-7387-5
  • Vickers, Hugo, Elizabeth: The Queen Mother (Arrow Books/Random House, 2006) ISBN 978-0-09-947662-7

Altri progetti

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Predecessore Lord Luogotenente di Angus Successore
Claude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne 1904-1936 David Ogilvy, XII Conte di Airlie

Predecessore Conte di Strathmore e Kinghorne Successore
Claude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne 1904-1944 Patrick Bowes-Lyon, XV Conte di Strathmore e Kinghorne

Predecessore Conte di Strathmore e Kinghorne Successore
Titolo inesistente 1937-1944 Patrick Bowes-Lyon, XV Conte di Strathmore e Kinghorne
Controllo di autoritàVIAF (EN316738324 · BNF (FRcb16947127c (data)
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