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Alfonso Savini

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Ritratto di una giovane donna

Alfonso Savini (Bologna, 1836Bologna, marzo 1908) è stato un pittore italiano, noto principalmente come esponente della pittura di genere e come pittore di nature morte a soggetto floreale.

Alfonso Savini nasce nel 1836 a Bologna.

Diviene professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna[1].

Durante l'Esposizione generale italiana del 1884, a Torino, espone Luna di miele, Devota patrizia, Età dei fiori e Laccio amoroso. Nel 1884, a Firenze, espone Fiori di Primavera e Fiori d'Autunno, Oh come l'amo!... e Ritorna Primavera . Poi, nel 1887, a Venezia: Aspettando, Suor Maria, Dopo il pranzo e Riflessioni. Infine, nel 1888, a Bologna: Fate la pace e Altro tempo.[2]

Alfonso Savini muore nel marzo 1908 nella sua città natale.

Sue opere sono conservate al MAMbo, al Museo civico del Risorgimento, alla Pinacoteca nazionale di Bologna ed esposte presso il Museo Ottocento Bologna.[3]

Anche il figlio, Alfredo Savini, diventa pittore.[4]

  1. ^ (DE) Jubilaums-Ausstellung Der Kgl. Akademie Der Kunste Im Landes-Ausstellungsgebaude Zu Berlin, Berliner verlags-comtoir (act.-ges.), 1880..
  2. ^ Dizionario degli artisti italiani viventi, Tipe dei Successori Le Monnier, 1889.
  3. ^ Storia e Memoria di Bologna.
  4. ^ (EN) Savini, Alfonso, in Benezit Dictionary of Artists, 31 ottobre 2011. URL consultato il 5 giugno 2023.
  5. ^ Sala I, su Museo Ottocento Bologna. URL consultato il 3 maggio 2024.
  • Renzo Grandi (a cura di), Dall'Accademia al vero. La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità, Casalecchio di Reno, Grafis, 1983, SBN CFI0022752. (catalogo della mostra a Bologna, Galleria d'arte moderna, 29 gennaio - 4 aprile 1983)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Alfonso Savini, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna. Modifica su Wikidata
  • Alfonso Savini, su PatER - Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN96438458 · Europeana agent/base/141990 · ULAN (EN500102058