Asclepiade di Mirlea
Asclepiade di Mirlea (in greco antico: Ἀσκληπιάδης ὁ Μυρλεανός?, Asklēpiádēs ho Myrleanós; Apamea di Bitinia, II secolo a.C. – ...) è stato un grammatico greco antico, vissuto tra il II e il I secolo a.C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in Bitinia, si conoscono frammenti dei suoi scritti, riguardanti commenti ad opere poetiche, trattati di grammatica[1] e testi sulla storia locale della Bitinia e della Turdetania.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Tra i commenti alle opere poetiche si annoverano un commento all'Odissea omerica e forse uno sull'Iliade, a cui sembrano appartenere dei frammenti ma del quale non ci è stato tramandato il titolo, e un'interpretazione allegorica del tema della "coppa di Nestore nell'Iliade. Si sarebbe inoltre occupato anche di Pindaro, di Teocrito, di Apollonio Rodio e di Arato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Secondo Sesto Empirico (Adversus mathematicos, I, 152 e ss), divideva la grammatica in tre parti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Pagani, Asclepiades 3, in LGGA. Lessico dei Grammatici Greci Antichi on-line, a cura di F. Montanari
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Asclepiade di Mirlea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Asclepìade di Mirlea, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicola Terzaghi, ASCLEPIADE di Mirlea, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Asclepìade di Mirlèa, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29920397 · CERL cnp00283597 · GND (DE) 102382166 · BNF (FR) cb165498153 (data) |
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