L'iscrizione dei Lilla al campionato 1979-1980 di Serie C2 è fortemente a rischio a causa di grandi difficoltà finanziarie. In questo contesto Luciano Sassi, allenatore del Legnano nella stagione precedente, lascia i Lilla stanco di avere a disposizione un organico non all'altezza e di barcamenarsi tra la salvezza e la retrocessione. A questo punto interviene l'associazione Famiglia Legnanese, che riesce a trovare i finanziatori necessari per salvare il Legnano: come presidente dei Lilla viene rieletto Giovanni Mari. La nuova dirigenza, con l'obiettivo della promozione in Serie C1, decide di ingaggiare un nuovo allenatore, Adelio Crespi. Sul fronte del calciomercato sono venduti i difensori Alessandro Cribio e Dario Lorini, il centrocampista Maurizio Locatelli e gli attaccanti Romualdo Capocci, Sergio Fornara, Cosimo Scardino e Carlo Tresoldi. Vengono acquistati il difensore Renato Pellegri, il centrocampista Claudio Zitta e gli attaccanti Giuseppe Ticozzelli e Sergio Stefani.
Nella stagione 1979-80 il Legnano disputa il girone B della Serie C2 classificandosi al 4º posto con 43 punti, a 5 lunghezze dalla zona promozione. Il campionato inizia con risultati altalenanti, che portano il Legnano a veleggiare a metà classifica. In seguito i Lilla disputano un ottimo girone di ritorno, che consente al Legnano di risalire il graduatoria. Degne di nota sono la vittoria all'8ª giornata contro il Fanfulla e il successo alla 14ª giornata contro la Pro Patria. In Coppa Italia Semiprofessionisti, invece, i Lilla giungono al primo posto del girone 4 a pari punti con il Varese, che passa il turno a scapito del Legnano per migliore differenza reti.