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Ave Maris Stella

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Ave Maris Stella è una preghiera cattolica dedicata alla Beata Vergine Maria. Il titolo latino significa: Ti saluto, stella del mare in italiano.

L'origine della preghiera è incerta. Alcuni l'attribuiscono a Venanzio Fortunato (530-609) o a Paolo Diacono. Risale almeno al IX secolo, poiché la si ritrova nel Codex Sangallensis custodito nell'Abbazia di San Gallo. Spesso questa preghiera viene erroneamente attribuita a Roberto II, il Pio o a San Bernardo, che vissero nell'XI e XII secolo.

Quest'inno religioso viene sempre recitato nell'Ufficio Divino e durante l'Ufficio della Beata Vergine Maria, così come durante i Vespri ed è presente nel breviario romano che ne prevede la recita in occasione delle feste mariane.

Questo poema si compone di sette quartine accentate, non rimate. Il cantico chiede a Maria di mostrarsi nostra madre, di dare la luce ai ciechi, di scacciare i nostri mali, di donarci la pace, di donarci un'esistenza innocente, di renderci miti e casti e di accogliere le nostre preghiere. Comincia con un saluto e termina con una lode a Dio e alla Trinità. La Chiesa consiglia di dire la prima strofa in ginocchio.

L'origine del titolo «Stella del Mare», dato alla Beata Vergine Maria, sarebbe nei versetti del Primo libro dei Re 18,41-45[1]. Su questa base San Girolamo, Sant'Isidoro di Siviglia, Alcuino, Pascasio Radberto e Rabano Mauro avrebbero incoraggiato l'uso di questo titolo.

Il titolo Stella del mare viene solitamente interpretato come sinonimo di stella polare, guida tradizionale dei naviganti.

Composizioni musicali e poetiche

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Per molti secoli il testo dell'Ave Maris Stella è stato cantato su melodie gregoriane. Molti compositori hanno musicato questo inno cristiano: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso, Guillaume Dufay, Claudio Monteverdi, Girolamo Frescobaldi, Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Jehan Titelouze, Marcel Dupré, Tomás Luis de Victoria, Antonín Dvořák, Franz Liszt, Josquin Desprez, Josef Gabriel Rheinberger, Monsignor Lorenzo Perosi, Nino Rota, Peter Maxwell Davies, Antonio de Cabezón, John F. Larchet, Juris Karlsons e Giovanni Canciani

Esiste una versione modificata di questa preghiera che è l'inno nazionale dell'Acadia.

Germain Nouveau ha composto un poema con lo stesso nome, ispirandosi a questa preghiera.

Il testo della preghiera

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(LA)

«Ave maris stella,
Dei Mater alma
atque semper virgo
felix coeli porta.

Sumens illud ave
Gabrielis ore
funda nos in pace
mutans Evae nomen.

Solve vincla reis,
profer lumen caecis,
mala nostra pelle,
bona cuncta posce.

Monstra te esse matrem,
sumat per te preces
qui pro nobis natus
tulit esse tuus.

Virgo singularis
inter omnes mitis,
nos culpis solutos
mites fac et castos.

Vitam praesta puram,
iter para tutum
ut videntes Jesum
semper collaetemur.

Sit laus Deo Patri,
summo Christo decus,
Spiritui Sancto
tribus honor unus.

Amen.»

(IT)

«Salve, Stella del Mare,
di Dio madre alma
vergine sempre e feconda
porta del cielo.

Quell'ave ricevendo
dal labbro di Gabriele
noi nella pace immergi
mutando il nome d'Eva.

Sciogli dai lacci i rei,
rida' la luce ai ciechi,
discaccia i nostri mali,
ottienici ogni bene.

Dimostra d'esser madre.
Per te le preci accolga
quei che, per noi nascendo,
sofferse d'esser tuo.

Vergine senza pari,
tra tutte la più mite,
scioglici dalle colpe,
rendici casti e miti.

Donaci vita pura,
proteggi il nostro viaggio,
finché Gesù vedendo
gioirem per sempre insieme.

Sia lode a Dio Padre,
a Cristo sommo onore,
allo Spirito Santo,
onore a tutti e Tre.

Amen.»

Ave, stella del mare,
eccelsa Madre di Dio
e sempre Vergine,
felice porta del cielo.

Accogliendo quell' "Ave"
dalla bocca di Gabriele,
donaci la pace,
mutando la fama di Eva.

Sciogli i vincoli per i rei,
da' luce ai ciechi,
scaccia i nostri mali,
dacci ogni bene.

Mostrati madre di tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l'accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Donaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa' che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.

Sia lode a Dio Padre,
gloria al Cristo Signore,
e allo Spirito Santo,
unico onore alla Santa Trinità.
Amen.

Antico volgarizzamento italiano

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[2]

Ave del mare Stella,
Madre di Dio pregiata,
Vergine alma, et beata
porta, che n’apri il ciel lucente e bella.

Da noi quest’Ave santo
Che Gabriel seguendo,
Ti vegniamo offrendo,
gradisci, & d’Eva cangia il nome, e ‘l pianto.

Spezza nostre catene
Nostre tenébre alluma,
Il mal che ne consuma
togli, & ne impetra ogni più largo bene.

Mostrati d’esser Madre
In pregar Lui per noi,
Che chiuse i raggi suoi
Sotto ‘l vel delle tue membra leggiadre.

Vergine senza exempio
Di costumi gentili,
Noi piani ancho, & humili
Rendi, & di castità sacrato tempio.

Qua giù vivendo puri,
Lo spatio che n’avanza,
A mirar la sembianza,
Teco del Figlio tuo tranne securi.

Al Padre Eterno sia
Laude’ & al Figlio honore,
e qual gloria & splendore
a lo Spirto, una & trina monarchia.
Amen.

Inno nazionale acadiano

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Acadie ma patrie
À ton nom je me lie
Ma vie, ma foi sont à toi
Tu me protégeras (Bis)

Acadie ma patrie
Ma terre et mon défi
De près, de loin tu me tiens
Mon cœur est acadien (Bis)

Acadie ma patrie
Ton histoire je la vis
La fierté je te la dois
En l'Avenir je crois (Bis)

Ave Maris Stella
Dei Mater Alma
Atque Semper Virgo
Felix Coeli Porta (Bis)

  1. ^ 1Re 18,41-45, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Ave del mare Stella, Lauda tratta da Il Quinto Libro DELLE LAVDI SPIRITVALI, A tre, & quattro voci Del Reuerendo P. FRANCESCO SOTO Sacerdote della Congregatione dell’Oratorio. IN FERRARA, Appreßo Vittorio Baldini, Stampatore Camerale. 1598. Con licenza de’ Superiori. / Ad instanza delli RR.PP. di detta Congregatione.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Ascolta Ave Maris Stella, su cantoeprego.it. URL consultato il 2 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2006).