Vai al contenuto

Can Bartu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Can Bartu
NazionalitàTurchia (bandiera) Turchia
Altezza177[1] cm
Peso70[1] kg
Pallacanestro
RuoloAla
Carriera
Giovanili
19??-19??Fenerbahçe
Squadre di club
19??-19??Fenerbahçe
Nazionale
19??-19??Turchia (bandiera) Turchia6
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1970
Carriera
Giovanili
195?-1956Fenerbahçe
Squadre di club1
1956-1961Fenerbahçe114 (54)
1961-1962Fiorentina14 (2)
1962-1963Venezia29 (8)
1963-1964Fiorentina10 (0)
1964-1967Lazio46 (4)
1967-1970Fenerbahçe36 (8)
Nazionale
1956-1968Turchia (bandiera) Turchia26 (6)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Can Bartu, in alcune fonti citato come Can Bartù (Istanbul, 30 gennaio 1936Istanbul, 11 aprile 2019[2]), è stato un cestista e calciatore turco, di ruolo centrocampista.

Pallacanestro

[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò giocando a pallacanestro nel Fenerbahçe, arrivando a disputare sei gare con la nazionale turca. Fu notato dal tecnico della sezione calcio Fikret Arıcan, che gli propose di diventare calciatore. Il 25 gennaio 1957 Bartu giocò due incontri delle rispettive sezioni sportive, mettendo a segno 2 reti e 2 assistper il Fenerbahçe Calcio e la sera, con la squadra di pallacanestro, realizzò dieci punti che consentirono alla squadra di Istanbul di vincere 44-43[3][4].

A metà degli anni cinquanta Bartu smise con la pallacanestro e giocò per il Fenerbahçe, con il quale disputò cinque campionati, divenendo per due annate capitano della squadra ed il decimo marcatore nella storia della società turca.

Nel 1961 Bartu si trasferì alla Fiorentina, con la quale perse in due partite contro l'Atlético Madrid la finale della Coppa delle Coppe 1961-1962. L'anno seguente fu acquistato dal Venezia, e nel 1964, dopo un breve ritorno in viola, si trasferì alla Lazio, con la quale giocò tre anni, soprannominato "Signor" oppure "Barone" per la tecnica, la gentilezza sul campo e fuori, per l'abbigliamento elegante.

Bartu tornò in Turchia nel 1967 e giocò nel Fenerbahçe, sua ex squadra, altri tre anni.

Can Bartu è uno dei pochi ad aver giocato in nazionale in due discipline diverse: nella nazionale di pallacanestro e 26 partite, con 6 gol, nella nazionale di calcio.

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato "Synior" fin da giovane[5], si ritirò nel 1970, divenendo un apprezzato giornalista e commentatore sportivo.

Bartu fu l'ambasciatore in Turchia della Coppa UEFA 2008-2009, la cui finale si disputò allo Stadio Fenerbahçe Şükrü Saraçoğlu di Istanbul.

Dopo lunga malattia morì in casa a 83 anni l'11 aprile 2019.

Fenerbahçe: 1959, 1960-61, 1967-68, 1969-70
  1. ^ a b Figurine Calciatori Campionato italiano di calcio 1965-1966, Modena, Panini, 1965.
  2. ^ Fenerbahçe efsanesi Can Bartu yaşamını yitirdi hurriyet.com.tr, 12 aprile 2019
  3. ^ I giocatori di pallacanestro che hanno partecipato a due partite nel solito giorno, su theguardian.com. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato il 25 aprile 2015).
  4. ^ (EN) Paul Simpson e Uli Hesse, Who Invented the Stepover?: and other crucial football conundrums, Profile Books, 7 novembre 2013, p. 134, OCLC 840433466. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato il 13 aprile 2019).
  5. ^ (EN) Jeyhun Aliyev, In memoria di Can Bartu, su aa.com.tr, 13 aprile 2019. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato il 12 aprile 2019).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Can Bartu, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Can Bartu, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Can Bartu, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Can Bartu, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Can Bartu, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
  • (TR) Can Bartu, su mackolik.com.