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Careca

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Careca
Careca nel 2008
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza182 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
1976-1978Guarani
Squadre di club1
1978-1983Guarani77 (46)[1]
1983-1987San Paolo67 (54)[2]
1987-1993Napoli164 (73)
1993-1997Kashiwa Reysol60 (31)
1997Santos9 (2)
1998Campinas? (0)
1999São José-RS8 (2)
2004Campinas1 (2)
Nazionale
1982-1993Brasile (bandiera) Brasile60 (29)[3]
Palmarès
 Copa América
Argento1983
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 marzo 2009

Antônio de Oliveira Filho, meglio noto come Careca o Antonio Careca (Araraquara, 5 ottobre 1960), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

È considerato tra i più forti attaccanti della sua generazione.[4][5][6]

Caratteristiche tecniche

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Era un attaccante veloce, potente e dotato tecnicamente.[4][6] Il suo piede naturale era il destro, ma sapeva calciare bene anche con il sinistro.[7] Era anche abile nei colpi di testa; il suo senso della posizione lo aiutava nel trovarsi al posto giusto in area di rigore. Capace di precisi tiri in diagonale in corsa.[8]

Careca (a destra), capitano del San Paolo nel 1987, insieme al futuro compagno di squadra Maradona.

Careca esordì con il Guarani nella stagione 1978, benché facesse parte della prima squadra già dal 1977. Al suo primo anno nella massima serie nazionale, segnò 13 reti in 28 partite, contribuendo alla vittoria del Guarani in campionato, prima volta nella storia della società: segnò peraltro un gol nella gara di ritorno della finale contro il Palmeiras.[5] Nelle due stagioni successive giocò in massima serie (nel 1979 scese in campo in una sola occasione, alla prima giornata contro il XV de Piracicaba, il 2 dicembre[9]), mentre nel 1981 disputò il torneo di seconda divisione e nel 1982 giocò le ultime partite con il Guarani, segnando 18 gol in 17 presenze (media realizzativa: 1,06): contando anche il Campionato Paulista e le altre competizioni, Careca raggiunse quota 109 reti con il Guarani, cifra che lo rende il secondo miglior marcatore della storia del club.[4]

Nel 1983 passò al San Paolo e alla sua prima annata con il club realizzò 17 gol in 20 partite, grazie ai quali giunse al secondo posto in classifica marcatori (a pari merito con Zico e dietro a Serginho Chulapa, autore di 22 marcature). Nel 1984 non giocò alcun incontro di massima serie: tornò titolare nel 1985, anno in cui segnò 12 gol in 17 incontri. Il 1986 fu uno dei migliori anni della carriera di Careca: vinse il campionato statale e quello nazionale con il San Paolo e con 25 gol fu anche il miglior realizzatore della Copa Brasil 1986.[5] Tra le 25 reti, vi fu anche quella segnata al 119º minuto della finale di ritorno con il Guarani, che permise al San Paolo di portare la partita ai tiri di rigore, vinti poi per 4-3.[4] Al termine della sua esperienza al San Paolo aveva assommato 115 gol in 191 partite, contando tutte le competizioni.[5]

Careca (in primo piano) al Napoli a fine anni 1980, esultante insieme a De Napoli.

Nell'estate 1987 passò dal San Paolo al Napoli per 4 miliardi di lire, ed esordì in campionato nella terza giornata il 27 settembre 1987 contro il Pisa all'Arena Garibaldi.[10][11] Qui divenne il terminale dell'attacco, contribuendo a formare il trio chiamato "Ma.Gi.Ca." (Maradona, Giordano e Careca).[6] A fine campionato sarà vice-capocannoniere della Serie A 1987-1988 con 13 reti alle spalle di Maradona. L'anno successivo, ancora vice-capocannoniere della Serie A 1988-1989 con 19 reti, realizza la sua prima tripletta in Serie A contro la Juventus a Torino nel 3-5 finale.[12] Mentre il 15 marzo 1989 nel ritorno dei quarti di finale della Coppa UEFA contro la Juventus dapprima si procura un calcio di rigore trasformato da Maradona e poi al 119º minuto è suo il cross che consente a Renica di infilare per la terza volta nell'incontro Tacconi evitando i calci di rigore e consentendo al Napoli di approdare alla semifinale col Bayern Monaco dove si rende protagonista con un gol all'andata nel 2-0 finale e con una doppietta al ritorno nel 2-2 finale che consente ai Partenopei l'accesso alla finale con lo Stoccarda. In entrambe le finali è protagonista: all'andata segna il goal del 2-1 al 90º; al ritorno prima è in dubbio per un attacco febbrile e poi segna il terzo goal che sancì la vittoria del Primo Trofeo Internazionale del Napoli.[13] Nella stessa stagione disputa anche la finale di Coppa Italia persa nel doppio confronto con la Sampdoria.

Nel 1989-90 nonostante gli infortuni, gioca 22 partite in campionato realizzando 10 reti che contribuiscono a riportare a Napoli il Secondo Tricolore della sua storia. La stagione seguente inizia nel migliore dei modi: il 1º settembre 1990 al San Paolo di Napoli si disputa la Finale di Supercoppa Italiana con la Juventus e Careca realizza una doppietta nel 5-1 finale che consente al Napoli di alzare la Prima Supercoppa Italiana della sua storia. A fine stagione le sue reti in Campionato saranno 9. Con l'addio di Maradona e l'arrivo sulla panchina azzurra di Claudio Ranieri Careca fa parte del tridente offensivo con Zola e Padovano. A fine stagione il Napoli centra il quarto posto e Careca chiude con 15 reti in campionato e 2 in Coppa Italia. La sua ultima stagione a Napoli (1992-93) è falcidiata di infortuni che non gli impediscono di realizzare comunque 10 reti tra Campionato e Coppe. La sua ultima rete l'ha realizzata il 9 maggio 1993 nel 2-2 contro il Genoa.[14]

Dopo 6 stagioni e 95 gol (il gol numero 96 è stato assegnato dall'UEFA ad un'autorete di Bratseth nella gara di coppa con il Werder Brema) al fianco di Maradona, Giordano, Carnevale, Zola e Fonseca (che lo collocano all'9º posto tra i cannonieri di sempre del calcio Napoli), Careca lasciò gli azzurri al termine della stagione 1992-93 e provò con successo l'avventura nel campionato giapponese prima di tornare in Brasile dove chiuderà dopo qualche stagione con il calcio giocato.[6]

Durante la sua residenza a Campinas ha allestito una squadra giovanile lavorando come talent scout.[15]

Careca (a destra) in nazionale al campionato del mondo 1990, nel corso del derby sudamericano contro gli argentini.

Convocato già nel 1981,[5] esordì in Nazionale il 21 marzo 1982 contro la Germania Ovest.[16][17] Nel maggio dello stesso anno gioca tre amichevoli (contro Portogallo, Svizzera e Irlanda) di preparazione al campionato del mondo 1982, ma un infortunio gli impedisce di partecipare alla fase finale in Spagna.[5] Nel 1982 contò quindi 4 presenze, senza gol. Tornò in Nazionale il 28 aprile 1983 contro il Cile: quella gara vide anche la sua prima marcatura con la maglia della Seleção.[16][17] Contro il Portogallo, l'8 giugno 1983, segnò la sua prima doppietta, nella vittoria per 4-0 della sua squadra.[16][17] Concluse le amichevoli di giugno, Careca venne convocato a rappresentare il suo Paese nella Coppa America: nel torneo giocò 5 partite, senza segnare reti.[16][17][18] Concluse il 1983 con 11 presenze e 5 gol.

Tornò a vestire la divisa verdeoro nel 1985, disputando il suo primo incontro quell'anno con il Perù; segnò due reti nel maggio 1985 contro Uruguay (2 maggio) e Argentina (5 maggio).[16] Il 30 giugno fece un gol contro la Bolivia, chiudendo il 1985 in Nazionale con 7 partite giocate e 3 reti.[16][17] Aprì il 1986 con una gara con la Germania Ovest, il 2 marzo: segnò poi contro il Perù (1º aprile) e ancora la Germania Ovest (8 aprile).[16] In un'ulteriore amichevole con la Jugoslavia, giocata il 30 aprile, realizzò un gol.[16] Convocato per il campionato del mondo 1986, esordì il 1º giugno contro la Spagna: cinque giorni dopo segnò contro l'Algeria, e il 12 giugno realizzò una doppietta all'Irlanda del Nord.[16][17] Il Brasile passò il turno e si trovò ad affrontare la Polonia agli ottavi: la vittoria per 4-0 vide anche una marcatura di Careca.[16] Con la Francia, ai quarti, segnò il gol del vantaggio per la sua squadra: Michel Platini pareggiò e il Brasile perse 4-3 ai tiri di rigore.[16][17] L'attaccante brasiliano fu il secondo miglior marcatore del Mondiale dietro all'inglese Gary Lineker (6 reti). Il 1986 di Careca in Nazionale lo vide scendere in campo 11 volte e segnare 8 gol.[17] Nel 1987 giocò 4 partite in Coppa America, realizzando 2 reti.[16][17][19]

Nel 1989 giocò 6 partite, con 6 gol, 4 dei quali segnati al Venezuela il 20 agosto.[16][17] Le 5 segnature realizzate durante le qualificazioni al campionato del mondo 1990 lo portarono a essere il miglior realizzatore delle eliminatorie, a pari merito con Rubén Sosa.[20] Nel 1990 giocò tre amichevoli, con Inghilterra, Bulgaria e Germania Est; contro quest'ultima segnò una rete.[17] Debuttò nel Mondiale contro la Svezia e realizzò entrambi i gol del Brasile, permettendo alla sua squadra di vincere per 2-1.[16][17] Nelle altre 3 gare disputate al Mondiale non andò mai a segno, portando così il computo del 1990 a 7 presenze e 3 gol.[17] Nel 1991 giocò un solo incontro, con il Galles, mentre nel 1992 scese in campo contro Francia e Germania.[17] Nel 1993 disputò 7 gare, esordendo il 18 febbraio contro l'Argentina, e segnò due gol (contro Stati Uniti e Germania).[16][17] Careca giocò la sua ultima partita con la Nazionale il 1º agosto 1993 contro il Venezuela, durante le qualificazioni al campionato del mondo 1994.[16][17]

Dopo il ritiro

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È stato opinionista per Sky, Mediaset Premium, Rai oltre ad avere intrapreso la carriera di procuratore sportivo.[8]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1978 Brasile (bandiera) Guarani A+A1/SP 28+37 13+18 49 31
1979 A+A1/SP 1+33 0+10 CL 7 0 41 10
1980 A+A1/SP 17+38 7+16 55 23
1981 B+A1/SP 14+34 8+13 48 21
1982 A+A1/SP 17+28 18+11 45 29
Totale Guarani 77+170 46+68 7 0 254 114
1983 Brasile (bandiera) São Paulo A+A1/SP 20+30 17+10 50 27
1984 A+A1/SP 0+35 0+12 35 12
1985 A+A1/SP 17+31 12+23 48 35
1986 A+A1/SP 30+13 26+7 43 33
1987 A+A1/SP 0+1 0+0 CL 2 1 3 1
Totale São Paulo 67+110 55+52 2 1 179 108
1987-1988 Italia (bandiera) Napoli A 26 13 CI 7 5 CC 1 0 34 18
1988-1989 A 30 19 CI 10 2 CU 12 6 52 27
1989-1990 A 22 10 CI 1 0 CU 6 2 29 12
1990-1991 A 29 9 CI 6 1 CC 2 0 SI 1 2 38 12
1991-1992 A 33 15 CI 4 2 37 17
1992-1993 A 24 7 CI 3 3 CU 4 0 31 10
Totale Napoli 164 73 31 13 25 8 1 2 221 96
1993 Giappone (bandiera) Kashiwa Reysol JFL CI+CN 1+6 1+4 - - 7 5
1994 JFL 25 19 CI+CN 0+1 0+1 - - 26 20
1995 JL 30 10 CI+CN 0+0 0+0 30 10
1996 JL 5 2 CI+CN 0+6 0+3 - - - - - 11 5
Totale Kashiwa Reysol 60 31 1+13 1+8 - - - - 74 40
1997 Brasile (bandiera) Santos A1/SP 9 2 9 2
1998 Brasile (bandiera) Campinas B2/SP ? 0 ? 0
1999 Brasile (bandiera) São José RS PD/RS 3 0 3 0
2004 Brasile (bandiera) Campinas B2/SP 9+ 2 9+ 2
Totale Campinas 9+ 2 - - - - - - 9+ 2
Totale carriera 669+ 329 45 22 34 9 1 2 749+ 362

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-3-1982 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
5-5-1982 São Luis Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
19-5-1982 Recife Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-5-1982 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 7 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-4-1983 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1 Ammonizione
8-6-1983 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 2
12-6-1983 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
17-6-1983 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
22-6-1983 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 3 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
28-7-1983 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
17-8-1983 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - 1º turno -
24-8-1983 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - 1º turno - Ammonizione
13-10-1983 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - Semifinale -
20-10-1983 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 1983 - Semifinale - Ingresso
4-11-1983 Salvador de Bahia Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1983 - Finale - Ingresso
28-4-1985 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
2-5-1985 Recife Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
5-5-1985 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole 1 Uscita
15-5-1985 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
2-6-1985 Santa Cruz de la Sierra Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1986 - Ingresso
8-6-1985 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
30-6-1985 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1986 1
12-3-1986 Francoforte sul Meno Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
1-4-1986 São Luís Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole 1 Ingresso al 60’ 60’
8-4-1986 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole 1
17-4-1986 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole -
30-4-1986 Recife Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole 1 Ingresso al 72’ 72’
7-5-1986 Curitiba Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
1-6-1986 Guadalajara Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno -
6-6-1986 Guadalajara Algeria Algeria (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno 1
12-6-1986 León Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Mondiali 1986 - 1º turno 2
16-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1986 - Ottavi di finale 1 Ammonizione al 36’ 36’
21-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 1986 - Quarti di finale 1
21-6-1987 Florianópolis Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole 1 cap.
24-6-1987 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - cap.
28-6-1987 Córdoba Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 1987 - 1º turno 1 cap.
3-7-1987 Córdoba Brasile Brasile (bandiera) 0 – 4 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1987 - 1º turno - cap.
23-7-1989 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap. Uscita
30-7-1989 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1990 - cap. Uscita
20-8-1989 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1990 4
3-9-1989 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1990 1
14-10-1989 Bologna Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap.
20-12-1989 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1 cap. Uscita al 73’ 73’
28-3-1990 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
5-5-1990 Campinas Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
13-5-1990 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 3 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole 1 cap.[21]
10-6-1990 Torino Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1990 - 1º turno 2
16-6-1990 Torino Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Mondiali 1990 - 1º turno - Uscita al 83’ 83’
20-6-1990 Torino Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1990 - 1º turno -
24-6-1990 Torino Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
11-9-1991 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap.
26-8-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
16-12-1992 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Uscita al 68’ 68’
18-2-1993 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 20’ 20’
6-6-1993 New Haven Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile U.S. Cup 1 cap.
10-6-1993 Washington Brasile Brasile (bandiera) 3 – 3 Germania (bandiera) Germania U.S. Cup 1
13-6-1993 Washington Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile U.S. Cup -
14-7-1993 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - Ammonizione Uscita al 70’ 70’
18-7-1993 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 70’ 70’
1-8-1993 San Cristóbal Venezuela Venezuela (bandiera) 1 – 5 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1994 - Uscita
Totale Presenze 60 Reti (14º posto) 29

Competizioni statali

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San Paolo: 1985, 1987

Competizioni nazionali

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Guarani: 1978
San Paolo: 1986
Guarani: 1981
Napoli: 1989-90
Napoli: 1990

Competizioni internazionali

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Napoli: 1988-89
1982, 1985
1986
  • Capocannoniere del campionato paulista: 1
1985 (23 gol)
  • Capocannoniere del campionato brasiliano: 1
1986 (25 gol)
1990 (2 gol a pari merito con Silenzi)
  1. ^ 130+ (115) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ 134+ (106) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Paulista.
  3. ^ 64 (30) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana, cfr. Placar, p. 75.
  4. ^ a b c d (PT) Careca, su esporte.uol.com.br. URL consultato il 20 luglio 2012.
  5. ^ a b c d e f (PT) Rogério Micheletti, Careca, su terceirotempo.bol.uol.com.br. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2012).
  6. ^ a b c d Treccani, p. 645.
  7. ^ Antonio Filho De Oliveira ‘Careca’
  8. ^ a b Careca in “Enciclopedia dello Sport” – Treccani, su treccani.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 29 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  9. ^ (PT) XV de Piracicaba - Guarani [collegamento interrotto], su futpedia.globo.com. URL consultato il 20 luglio 2012.
  10. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 10.
  11. ^ Cronache 1987-88, in Pisa nella storia.
  12. ^ [Video] "Oggi Avvenne" - Una tripletta di un super Careca in Juventus-Napoli 3-5 del 1988, su Il Napoli Online - News sul Calcio Napoli, 20 novembre 2015. URL consultato il 29 novembre 2019.
  13. ^ Emozioni azzurre. 31 anni fa il trionfo in Coppa Uefa, su sscnapoli.it. URL consultato il 19 maggio 2020.
  14. ^ Emozioni azzurre. 27 anni fa l'ultimo gol di Careca con il Napoli, su sscnapoli.it. URL consultato il 19 maggio 2020.
  15. ^ Pietro Cabras, Ve lo ricordate Careca? Noi vi diciamo come vive, in Corriere dello Sport, 16 aprile 2009. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  16. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Napoleão e Assaf, p. 239.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Placar, p. 75.
  18. ^ (EN) Copa América 1983, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 luglio 2012.
  19. ^ (EN) Copa América 1987, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 luglio 2012.
  20. ^ (EN) World Cup 1990 qualifications, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 luglio 2012.
  21. ^ Fascia ricevuta dopo l'uscita dal campo di Ricardo Gomes
  • (PT) AA.VV., A história em seus pés, Placar n. 1094, maggio 1994.
  • AA.VV., Enciclopedia dello Sport - Calcio, Roma, Treccani, 2002.
  • (PT) Antonio Carlos Napoleão, Roberto Assaf, Seleção brasileira: 1914-2006, IIª ed., Rio de Janeiro, Mauad Editora Ltda, 2006, ISBN 85-7478-186-X.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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