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Carlo Savina

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Carlo Savina con l'orchestra della Rai, 1956

Carlo Savina (Torino, 29 agosto 1919Roma, 21 giugno 2002) è stato un musicista, compositore e direttore d'orchestra italiano.

Nacque a Torino. Il padre, primo clarinetto dell'orchestra della Radio EIAR del capoluogo piemontese, lo avviò allo studio del violino quando era ancora bambino; dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Carlo Savina iniziò la sua attività di solista e direttore di piccole orchestre, presso le sale da ballo.

Nel 1944 ottenne dal Ministero dell'Educazione Nazionale il diploma di composizione musicale; tra le sue opere del periodo la Sonata per clarinetto, Sonatina per violino, Recitativo e allegro per viola, Quartetto per fiati.

Successivamente compose la musica per l'opera "Il vecchio geloso" da un intermezzo di Cervantes, con il libretto scritto dallo storico del cinema Mario Verdone. L'opera, rappresentata per la prima volta il 17 agosto 1948, al Teatro dei Rozzi di Siena per la regia di Ines Alfani Tellini, vinse, nello stesso anno, il premio dell'Accademia Chigiana; trasmessa poco dopo dalla radio, fece sì che Savina si classificasse in seguito primo al Concorso Nazionale per giovani compositori.

Arrivò quindi alla direzione di orchestre più impegnative sia nella musica sinfonica che leggera.

L'orchestra della radio

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Nei primi anni 50 sarà la Rai, prima per la sede di Torino, poi per quella di Roma, ad affidargli la direzione di una grande orchestra d'archi, composta da dodici violini, quattro viole, due violoncelli, due bassi, chitarra, arpa, batteria e pianoforte, con la quale si avvicinerà allo stile delle grandi orchestre americane di quel periodo: I cantanti che collaborarono con l'orchestra furono Katina Ranieri, Nella Colombo, Almarella, Bruno Rosettani, Vittorio Tognarelli, Gianni Ravera, Dana Ghia, Antonio Basurto, Achille Togliani.

La televisione

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Dal 1953 partecipò con l'orchestra alle prime trasmissioni sperimentali della Televisione Italiana Rai, dirigendo in presa diretta, come si faceva in quel tempo non esistendo la registrazione magnetica, in programmi di varietà, spesso di origine radiofonica, come Rosso e nero e Nati per la musica.

Le colonne sonore

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Dai primi anni cinquanta iniziò a comporre musica per il cinema, ma anche ad arrangiare colonne di altri autori. Diventerà uno dei maggiori adattatori di musiche in sede di sincronizzazione postcinematografica dirigendo, in sala di registrazione, musiche di Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Nino Rota ed altri. Dirigerà l'orchestra nelle sincronizzazioni audio dei film di Federico Fellini Prova d'orchestra e I clowns, musiche composte da Nino Rota, nonché della celeberrima partitura del compositore ungherese Miklós Rózsa per il film Ben-Hur (1959).

Nello spazio di un trentennio saranno circa 200 i film di cui realizzerà la musica, passando alla storia come uno dei più prolifici e sottovalutati compositori italiani per lo schermo, per la televisione e per la radio. Iniziò a comporre per il cinema nel 1950, su richiesta del suo concittadino, il regista Carlo Borghesio, realizzando le musiche per il film Il monello della strada, con Macario.

  • Roma 1960, regia di Enzo Trovatelli (1960) Cortometraggio promozionale Istituto Luce per le Olimpiadi di Roma

Varietà radiofonici RAI

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  • Nel silenzio della notte, varietà musicale con l'orchestra d'archi di Carlo Savina, trasmesso il 10 gennaio 1954
  • Il motivo in maschera, varietà musicale a premi, presentato da Mike Bongiorno, con Isa Bellini orchestra diretta da Carlo Savina, 1955.

Varietà televisivi RAI

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Premio Carlo Savina

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Alla memoria del grande compositore è stato istituito il Premio Carlo Savina, riconoscimento che annualmente premia un compositore di musiche da film che si sia particolarmente distinto nella stagione precedente. Ideato dalla “Cineteca Nazionale” - “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma, con la supervisione di Federico Savina, fratello del compositore e docente presso il “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma, la cerimonia di consegna del Premio si tiene, sin dalla sua prima edizione, durante la serata conclusiva del “Festival del Cinema di Spello e dei Borghi Umbri” che si svolge nella città di Spello in Umbria.

Nell'edizione 2016, il riconoscimento è stato assegnato al maestro Nicola Piovani. [1][2]

Nell'edizione 2017, il riconoscimento è stato conferito al maestro Davide Cavuti,[3] compositore per i registi Michele Placido, Pasquale Squitieri, Giorgio Albertazzi, per le musiche del film Un'avventura romantica e per i suoi studi sui compositori del cinema del neorealismo.[4]

Nell'edizione 2018, il riconoscimento è stato conferito al maestro Ennio Morricone.[5] Il riconoscimento è stato consegnato dal regista e sceneggiatore Giuliano Montaldo presso la Casa del Cinema di Roma il 21 febbraio 2018.

Nell'edizione 2019, il riconoscimento è stato conferito al maestro Franco Piersanti.[6] per le sue opere nel campo del cinema per registi quali Nanni Moretti, Gianni Amelio, Bernardo Bertolucci, e per le musiche della serie Il commissario Montalbano.

Nell'edizione 2020, il riconoscimento è stato conferito al maestro Carlo Crivelli.[7] per le musiche composte per film diretti da Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Michele Placido.

Nell'edizione 2021, il premio è stato conferito a Lorenzo Tomio.[8]

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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