Carlotta Amalia d'Assia-Philippsthal
Carlotta Amalia d'Assia-Philippsthal | |
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Ritratto della duchessa nel 1768 | |
Duchessa consorte di Sassonia-Meiningen | |
In carica | 26 settembre 1750 – 27 gennaio 1763 |
Predecessore | Elisabetta Sofia di Brandeburgo |
Successore | Luisa di Stolberg-Gedern |
Nome completo | Carlotta Antonia Filippa Amalia Evelina |
Trattamento | Altezza Serenissima |
Altri titoli | Langravia d'Assia-Philippsthal Signora di Smalcalda |
Nascita | Philippsthal, 11 agosto 1730 |
Morte | Meiningen, 7 settembre 1799 |
Dinastia | Assia-Philippsthal Sassonia-Meiningen |
Padre | Carlo I d'Assia-Philippsthal |
Madre | Carolina Cristina di Sassonia-Eisenach |
Consorte di | Antonio Ulrico di Sassonia-Meiningen |
Figli | Carlotta Amalia Luisa Augusto Federico Giorgio Amalia |
Religione | Luteranesimo |
Carlotta Amalia d'Assia-Philippsthal (Philippsthal, 11 agosto 1730 – Meiningen, 7 settembre 1799) fu Duchessa Consorte e dal 1763 al 1782 reggente del Ducato di Sassonia-Meiningen.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del Langravio Carlo I d'Assia-Philippsthal e della Principessa Cristina di Sassonia-Eisenach, nel 1750 venne data in sposa, ventenne, al Duca Antonio Ulrico di Sassonia-Meiningen, di quarantatré anni più vecchio, cui diede otto figli.
A causa di liti familiari, il Duca si ritirò a Francoforte sul Meno vivendovi con la moglie ed i figli; in seguito questi nominò Carlotta Amalia nel suo testamento quale unica Reggente del Paese e tutrice dei loro figli. Dopo la morte del coniuge, Carlotta Amalia si recò dapprima a Philippsthal in attesa di ricevere una risposta dall'Imperatore, che la confermò infine nel suo ruolo di tutrice e reggente, ed in seguito a Meiningen, in attesa della successione, presso parenti di Gotha.
Dopo l'assunzione della decisione imperiale confermante il suo ruolo di Reggente e tutrice, Carlotta Amalia poté infine prendere definitivamente residenza a Meiningen.
Quando, nel 1763, Carlotta Amalia divenne Reggente, il Ducato era completamente rovinato finanziariamente ed economicamente. Con riforme di snellimento e misure di risparmio, ricostruzione economica e patrimoniale ed il sostegno dato alla vita intellettuale, Carlotta Amalia venne ritenuta "la Salvatrice del Ducato". Con l'impiego di nuovi ministri come Adolf Gottlieb von Eyben, poté entro un anno riportare l'amministrazione centrale a livelli d'efficienza. Con un brillante ed intelligente risparmio - ed un sistema d'analisi delle finanze di corte si fece notare dall'Imperatore Giuseppe II, che ordinò che venisse nominata Direttrice del Consiglio Imperiale del Debito, volto a gestire il Ducato di Sassonia-Hildburghausen, che appariva ormai sprofondato nei debiti senza speranza.
Ambedue i suoi figli divennero Duchi di Sassonia-Meiningen, e Carlotta Amelia si dismise dal proprio ruolo nel 1782 con il raggiungimento della maggior età di Giorgio I, ma già dal 1775 ella aveva iniziato a spartire il governo con il figlio maggiore Augusto Federico Carlo, deceduto però proprio in quell'anno. La sua reggenza comportò una svolta verso l'Assolutismo Illuminato nel Ducato di Sassonia-Meiningen, ed in tal senso ella allevò i suoi figli. Inoltre sotto la sua egida venne fondata una loggia massonica che in suo onore venne chiamata Charlotte zu den drei Nelken. Ella non venne sepolta nella Cripta Principesca ma, come da lei richiesto, nel cimitero urbano.
Figli
[modifica | modifica wikitesto]- Carlotta Amalia (1751-1827), sposò Ernesto II di Sassonia-Gotha-Altenburg;
- Luisa (1752-1805), sposò Adolfo d'Assia-Philippsthal-Barchfeld;
- Augusto Federico Carlo (1754-1782);
- Giorgio (1761-1803);
- Amalia (1762-1798), sposò Enrico Carlo Erdmann di Carolath-Beuthen.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Hertel: Meiningische Geschichte von 1680 bis zur Gegenwart. Schriften des Vereins für Sachsen-Meiningische Geschichte und Landeskunde, 47. Heft, Hildburghausen 1904.
Altri progetti
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