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Cheyenne (Francesca Michielin)

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Cheyenne
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaFrancesca Michielin
FeaturingCharlie Charles
Pubblicazione15 novembre 2019
Durata3:25
Album di provenienzaFeat (stato di natura)
GenereElettropop[1]
EtichettaSony Music
ProduttoreCharlie Charles
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 35 000+)
Francesca Michielin - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2020)
Charlie Charles - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2023)

Cheyenne è un singolo della cantante italiana Francesca Michielin, pubblicato il 15 novembre 2019 come primo estratto dal quarto album in studio Feat (stato di natura).[3]

Il brano è stato scritto da Alessandro Raina, Davide Simonetta, Mahmood e Charlie Charles, ed è stato prodotto da quest'ultimo.[4][5] La cantante ha raccontato il significato del brano e il lavoro di scrittura e produzione in un'intervista concessa a Fanpage.it:[6]

«In un'epoca in cui c'è un'iperproduzione, un'iperstrutturazione, tentare di svuotare le canzoni è molto difficile e quindi ho chiamato Charlie, perché secondo me nell'urban ha già fatto ampiamente questo tipo di processo; [...] avevo bisogno di una lettura più fresca proprio del suono. [...] Con Charlie ho attuato un processo di sottrazione. Abbiamo mandato il brano, lui è rimasto entusiasta anche perché secondo me è anche molto diverso da quello che lui normalmente fa: l'ha colpito ed emozionato, come ha emozionato molte persone che lavorano con me e anche me stessa, proprio perché è una canzone molto pura, ha un testo che è un fiume in piena e ti racconta benissimo tutto quello che deve dire. [...] Ho fatto tanta fatica, non tanto da un punto di vista d'interpretazione, più che altro da un punto di vista vocale, perché è una canzone molto difficile, ha una linea melodica molto complessa da gestire, però al contempo sono contenta perché credo che dopo tanti anni venga fuori il mio timbro vocale in tutte le sue sfaccettature.»

Parlando con Vanity Fair, Michielin ha inoltre raccontato il significato del titolo del brano e la scelta della copertina:[7]

«È una questione un po' simbolica, attitudinale. Mi sento un po' in minoranza in questa nuova realtà che ogni tanto mi schiaccia. Ma sento di avere la natura dalla mia parte. Ho un background bucolico nel cuore che diventa la mia forza. Sono tra questi due mondi. Inizialmente ho vissuto male questa mia condizione. Mi sono sentita combattuta in queste due realtà, stavo male. Ho pensato di farci un disco. [...] Nella cover il manga rappresenta l'evasione, da piccola ho sempre usato i fumetti per staccarmi dalla realtà. La natura per me è manga. Invece nella foto c’è un palazzo di mattoni, l'urban.»

Luca Dondoni de La Stampa afferma che il Cheyenne rappresenta «un brano totalmente inedito» testimone della «capacità di essere eclettica» di Michielin. Dondoni definisce il singolo «romantico, nostalgico, pieno di contrasti con un cuore electro-pop», in cui «la voce di Francesca si lega bene alla proposta produttiva di Charlie Charles, agli archi e alle percussioni digitali».[8] Paolo Giordano, scrivendo per Il Giorno vede nel brano «il frutto di una evoluzione» dell'artista la quale «avvolge un brano nostalgico dai forti chiaroscuri», descrivendolo come «un quadro naturale, talvolta irsuto e selvaggio con vocalizzi arditi e talvolta tribale grazie a percussioni digitali e taglienti».[9]

Giovanni Ferrari di Billboard Italia ha spiegato che il brano presenta un «sound electro-pop» che «risulta modernissimo, seppur ancorato alla forma tradizionale della canzone». Il giornalista inoltre riscontra che il testo narra di «un viaggio che per forza di cose ha a che fare con la nostalgia e con il peso del ricordo» in cui «è chiarissima la presenza di Mahmood, ormai riconoscibilissimo tra un'immagine e l'altra».[10]

Video musicale

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Il video, diretto da Jacopo Farina, è stato reso disponibile il 21 novembre 2019 e mostra la cantante divertirsi ad una festa. In alcune scene appare anche Charlie Charles.[11][12]

Testi di Alessandro Raina, Davide Simonetta e Alessandro Mahmoud, musiche di Paolo Alberto Monachetti.

  1. Cheyenne (feat. Charlie Charles) – 3:25
Classifica (2019) Posizione
massima
Italia[13] 66
  1. ^ Francesca Michielin, in arrivo la nuova canzone "Cheyenne", su Sky TG24, 12 novembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  2. ^ Cheyenne (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 agosto 2020.
  3. ^ Cheyenne, nuovo singolo per Francesca Michielin, su Adnkronos, 15 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  4. ^ Jazz, urban o Damien Rice? La videointervista a Francesca Michielin, su Rockol, 14 novembre 2023. URL consultato il 16 giugno 2023.
  5. ^ Giulia Ciavarelli, Francesca Michielin: «"Cheyenne" rappresenta quello che sto vivendo», su TV Sorrisi e Canzoni, 14 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  6. ^ Francesco Raiola, Francesca Michielin parla di Cheyenne: "In un mondo in cui si urla, ho lavorato per sottrazione", su Fanpage.it, 29 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  7. ^ Silvia Gianatti, Francesca Michielin: «Divisa tra natura e urban. Ho pensato di farci un disco», su Vanity Fair, 15 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  8. ^ Luca Dondoni, Francesca Michielin: "Vi presento Cheyenne, ma quest'anno niente Sanremo", su La Stampa, 14 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  9. ^ Paolo Giordano, Francesca Michielin, ecco la sua Cheyenne scritta da Mahmood, su Il Giornale, 16 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  10. ^ Giovanni Ferrari, Francesca Michielin presenta "Cheyenne": guarda la nostra intervista, su Billboard Italia, 15 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  11. ^ Francesca Michielin: guarda il video ufficiale di Cheyenne feat. Charlie Charles, su Radio 105, 22 novembre 2019. URL consultato il 23 novembre 2019.
  12. ^ Video: Francesca Michielin - Cheyenne feat. Charlie Charles, su Newsic.it, 21 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2023.
  13. ^ Classifica settimanale WK 47 (dal 15.11.2019 al 21.11.2019), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 22 novembre 2019.

Collegamenti esterni

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