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Colite microscopica

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Colite microscopica
Immagine microscopica, colorazione ematossilina-eosina. Colite collagenosica, un tipo di colite microscopica.
Specialitàgastroenterologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD046728
eMedicine180664

La locuzione colite microscopica identifica due entità clinico-patologiche facenti parte delle malattie infiammatorie croniche intestinali e caratterizzate da diarrea cronica: la colite collagenosica e la colite linfocitica. Per definire queste due entità occorre soddisfare i seguenti criteri:

  1. Diarrea acquosa
  2. Normale o non rilevante quadro coloscopico
  3. Caratteristiche alterazioni istopatologiche.

Anatomia patologica

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La valutazione macroscopica mediante pancoloscopia dimostra una normale o non patologicamente rilevante architettura della superficie colica. In questo senso, la diagnosi viene posta mediante biopsie seriate della superficie colica, in grado di dimostrare un precipuo infiltrato linfocitico intraepiteliale o sottomucoso nel caso della colite linfocitica o la presenza di fibre di collagene e linfociti nella colite collagenosica.

Profilo clinico

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Le coliti microscopiche colpiscono più frequentemente (ma non esclusivamente) giovani donne e si associano spesso a quadri sindromici autoimmuni quali la sindrome di Sjögren, alcune forme di artrite e la celiachia. Il quadro clinico si caratterizza per abbondante diarrea e sintomi e segni associati ad essa come dolori crampiformi peristaltici, sindromi da malassorbimento, astenia e disionie.

È stato inoltre dimostrato un significativo aumento dell'incidenza di coliti microscopiche nei soggetti che utilizzano cronicamente alcuni farmaci quali i FANS[1][2] e gli inibitori di pompa protonica.[3][4] farmaci questi che alterano profondamente il microbioma dell'individuo.[5][6]

La terapia delle coliti microscopiche richiede l'associazione di agenti anti diarroici quali preparati a base di caolino o loperamide con farmaci anti-infiammatori quali la mesalazina o la budesonide[7]

Le coliti microscopiche sono malattie benigne[8] e con gli opportuni accorgimenti terapeutici la maggior parte dei pazienti va incontro alla completa risoluzione sintomatologica con normalizzazione del quadro istopatologico.[7]

  1. ^ NSAID-induced collagenous colitis. PMID 21041266
  2. ^ Collagenous colitis and nonsteroidal anti-inflammatory drugs. PMID 20206864
  3. ^ Proton pump inhibitor use is associated with an increased risk for microscopic colitis: a case-control study. PMID 21039674
  4. ^ Verhaegh BP, de Vries F, Masclee AA, Keshavarzian A, de Boer A, Souverein PC, Pierik MJ, Jonkers DM. High risk of drug-induced microscopic colitis with concomitant use of NSAIDs and proton pump inhibitors. Aliment Pharmacol Ther. 2016 May;43(9):1004-13. doi: 10.1111/apt.13583. PubMed PMID 26956016.
  5. ^ Rogers MA, Aronoff DM. The influence of non-steroidal anti-inflammatory drugs on the gut microbiome. Clin Microbiol Infect. 2016 Feb;22(2):178.e1-9. doi: 10.1016/j.cmi.2015.10.003. PubMed PMID 26482265; PubMed Central PMCID: PMC4754147.
  6. ^ Freedberg DE, Toussaint NC, Chen SP, Ratner AJ, Whittier S, Wang TC, Wang HH, Abrams JA. Proton Pump Inhibitors Alter Specific Taxa in the Human Gastrointestinal Microbiome: A Crossover Trial. Gastroenterology. 2015 Oct;149(4):883-5.e9. PMID 26164495
  7. ^ a b Fernández-Bañares F, Salas A, Esteve M, Espinós J, Forné M, Viver J, Collagenous and lymphocytic colitis. evaluation of clinical and histological features, response to treatment, and long-term follow-up., in Am J Gastroenterol, vol. 98, n. 2, 2003, pp. 340–7, DOI:10.1111/j.1572-0241.2003.07225.x, PMID 12591052.
  8. ^ Mullhaupt B, Güller U, Anabitarte M, Güller R, Fried M, Lymphocytic colitis: clinical presentation and long term course, in Gut, vol. 43, n. 5, 1998, pp. 629–33, DOI:10.1136/gut.43.5.629, PMC 1727313, PMID 9824342.
  • Marvin H. Sleisenger, John S. Fordtran, Gastrointestinal ad liver disease: Pathophysiology, diagnosis, management., Saunders, 2010, ISBN 1-4160-6189-4.
  • UNIGASTRO - Coordinamento Nazionale Docenti Universitari di Gastroenterologia, Manuale di Gastroenterologia, Roma, Editrice gastroenterologica italiana, 2007-2009, ISBN 88-7781-814-X.

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