Comix
Comix | |
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Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Fondazione | 1992 |
Chiusura | 1997 |
Comix era una rivista di fumetti settimanale pubblicata dalla Panini dal 1992 al 1997; divenne poi un marchio della casa editrice Franco Cosimo Panini Editore usato anche per una agenda e per una collana di libri umoristici.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La testata esordì il 7 marzo 1992 come Comix - Il giornale dei fumetti, diretta da Beppe Cottafavi e Guido De Maria. Venne pubblicata fino al 1997 per 206 numeri divisi in due serie edita dalla Franco Cosimo Panini Editore.[1]
La rivista fa esordire autori che diverranno popolari come Daniele Luttazzi, Natalino Balasso e Fabio Fazio oltre alla partecipazione di attori comici e artisti come Alessandro Bergonzoni, Gene Gnocchi, Paolo Hendel, Jovanotti, Francesco Guccini e Aldo, Giovanni e Giacomo.
Oltre ai testi presenta vignette e strisce di fumetti di autori come Altan, Bill Watterson, Bonvi, Cinzia Leone, Massimo Cavezzali, Disegni & Caviglia, Sauro Ciantini, Gary Larson, Jacovitti, Schulz, Silver, Roberto Totaro, Frago Comics, Mazza e altri.
Nel 1994 viene stampata la prima agenda con il titolo Il meglio di Comix, ispirata ai contenuti della rivista dell'ultimo anno e pubblicata annualmente. Nel 2012 è stato uno dei tre diari più venduti in Italia insieme alla Smemo e al diario di ScuolaZoo.[2] La Panini Editore ha pubblicato con il marchio Comix numerosi libri di contenuto umoristico.
Serie a fumetti (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- Harpo
- Andy Capp
- Sturmtruppen
- Cattivik
- Dick Tracy
- Dilbert
- Franco II e Franco III (Stefano Disegni e Massimo Caviglia);
- The Freak Brothers (Gilbert Shelton);
- Garfield
- Hagar
- Penna di Tacchino
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comix, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 25 settembre 2017.
- ^ Crisi, davvero i veneti sono stufi di fare gli imprenditori?, su linkiesta.it, Linkiesta, 30 settembre 2012. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comix.it.