Coppa Intercontinentale 1992 (calcio)
Coppa Intercontinentale 1992 Toyota Cup 1992 | |
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Competizione | Coppa Intercontinentale |
Sport | Calcio |
Edizione | 31ª |
Organizzatore | UEFA e CONMEBOL |
Date | 13 dicembre 1992 |
Luogo | Tokyo, Giappone |
Partecipanti | 2 |
Impianto/i | National Stadium |
Risultati | |
Vincitore | San Paolo (1º titolo) |
Secondo | Barcellona |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Raí[1] |
Cronologia della competizione | |
La Coppa Intercontinentale 1992 (denominata anche Toyota Cup 1992 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la trentunesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]Scontro inedito per questa edizione che vede di fronte due squadre esordienti: il Barcellona, favorito per la vittoria (nonostante l'arrivo a Tokyo solo 72 ore prima del match[2]), e i brasiliani del San Paolo. Partono bene i blaugrana, ben diretti dal regista arretrato Ronald Koeman, che passano in vantaggio dopo solo 12 minuti con Stoičkov, che dopo aver recuperato palla sul vertice dell'area mette in rete alla destra del portiere brasiliano Zetti. La compagine paulista non si fa demoralizzare e, guidata dall'esperto Cerezo, perviene al pareggio al minuto 26 con Raí, che insacca di testa un cross di Müller proveniente dalla fascia sinistra.
Il secondo tempo vede le due squadre affrontarsi a viso aperto alla ricerca della vittoria. Da un lato Müller mette in seria apprensione la retroguardia catalana con le sue accelerazioni, costringendo Zubizarreta a un paio di interventi decisivi. Sull'altro versante è Stoičkov a rendersi maggiormente pericoloso per i suoi. L'episodio decisivo avviene al minuto 79, quando il San Paolo beneficia di un calcio di punizione dal limite dell'area. La battuta spetta a Raí che con un tiro all'incrocio dei pali segna il gol della vittoria per i brasiliani.
Si tratta del primo successo della squadra rosso-nera nella manifestazione. Al termine della gara Raí, autore della doppietta decisiva, venne premiato come miglior giocatore della finale, considerata una delle più emozionanti della storia del torneo[2].
Nel 2017 l'arbitro della partita, l'argentino Loustau, rivelò di aver assistito ad un colloquio amichevole fra i due allenatori, Johan Cruyff e Telê Santana, nel quale venne concordato che nessuna delle due squadre contendentisi la Coppa avrebbe rinunciato a giocare la partita a viso aperto e che nessuna delle due avrebbe cercato di "rovinarla" ricorrendo ad espedienti dannosi per il bel gioco come proteste o perdite di tempo[3].
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[4][5][6]
Tabellino
[modifica | modifica wikitesto]Tokyo 13 dicembre 1992, ore 12:00 UTC+9 | Barcellona | 1 – 2 referto | San Paolo | Stadio Nazionale di Tokyo (60.000 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
- ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 75.
- ^ (EN) T. Hanlon, The unusual pact between Cruyff and Santana ahead of the 1992 Intercontinental Cup final, in Marca.com, 12 dicembre 2017. URL consultato il 18 maggio 2018.
- ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
- ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
- ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche su linguasport.com, su linguasport.com.