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Danny Green

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Danny Green
Danny Green in maglia Toronto Raptors nel 2019
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza198 cm
Peso98 kg
Pallacanestro
RuoloGuardia / ala piccola
Termine carriera10 Ottobre 2024
Carriera
Giovanili
2001-2005St. Mary's High School
2005-2009N. Carol. Tar Heels145 (1.368)
Squadre di club
2009-2010Cleveland Cavaliers20 (40)
2010Erie BayHawks2 (51)
2011Reno Bighorns16 (322)
2011-2018San Antonio Spurs520 (4.715)
2011Olimpija Lubiana9 (79)
2018-2019Toronto Raptors80 (821)
2019-2020L.A. Lakers68 (547)
2020-2022Philadelphia 76ers131 (1.020)
2022-2023Memphis Grizzlies3 (9)
2023Cleveland Cavaliers8 (52)
2023Philadelphia 76ers2 (0)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 dicembre 2023

Daniel Richard Green jr., detto Danny (North Babylon, 22 giugno 1987), è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA. È l'unico cestista nella storia assieme a LeBron James, Robert Horry e John Salley ad aver vinto il campionato NBA con tre squadre diverse.

È cugino dei fratelli Garlon e Gerald Green.[1][2]

Nel 2018 Harrison Sanford, commentatore sportivo e amico di lunga data di Green, ha lanciato un podcast intitolato Inside the Green Room. Mentre intendevano iniziare con un lancio graduale nell'estate del 2018, Green è stato scambiato con i Toronto Raptors, poco prima di registrare quello che doveva essere l'episodio pilota: i due hanno quindi deciso di lanciare direttamente il primo episodio, in cui venne discussa della trade che aveva coinvolto Danny e Kawhi Leonard. Il podcast ha ottenuto la sponsorizzazione di Yahoo Sports Canada. Gli episodi hanno visto protagonisti giocatori e allenatori dei Toronto Raptors, nonché giocatori di altre squadre e anche giornalisti sportivi. Green ha manifestato interesse nel condurre trasmissioni sportive dopo la fine della sua carriera da giocatore.

Caratteristiche tecniche

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Gioca da guardia, durante la sua carriera ha dimostrato di avere grandi doti difensive oltre ad essere un ottimo tiratore da 3 punti.[3]

Green, dopo aver frequentato l'Università della Carolina del Nord, si rende eleggibile per il draft NBA 2008. Successivamente però cambia idea e torna nei Tar Heels (non avendo scelto un agente, ha ancora i requisiti regolamentari per tornare al college). L'anno successivo si rende eleggibile per il Draft.

Cleveland Cavaliers (2009-2010)

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Viene scelto in 46ª posizione al Draft NBA 2009 dai Cleveland Cavaliers. A Cleveland gioca poco (20 partite) e viene tagliato prima dell'inizio della stagione 2010-11 il 19 ottobre.[4]

San Antonio Spurs (2010)

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Il 17 novembre 2010 passa ai San Antonio Spurs,[5] ma nel dicembre 2010 viene tagliato dopo aver disputato 2 partite con gli speroni.

Mancato arrivo a Teramo e Reno Bighorns (2010-2011)

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Nel dicembre 2010, poco dopo essere stato tagliato dagli Spurs trova l'accordo per trasferirsi a Teramo, ma tutto salta per motivi burocratici.[6] Nel gennaio 2011 va a giocare in D-League nei Reno Bighorns. Con i Bighorns disputa 16 partite, mettendo a segno 322 punti.

Ritorno ai San Antonio Spurs (2011-2018)

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Nel marzo 2011 Green torna ai San Antonio Spurs.[7] Il 3 Aprile dello stesso anno viene assegnato agli Austin Toros per poi essere richiamato dagli speroni il giorno successivo. Gioca anche 4 delle 6 partite di play-off con degli Spurs, che escono al primo turno contro i Memphis Grizzlies.

Nell'agosto del 2011 firma un contratto di un anno con Olimpija Lubiana, squadra militante nel massimo campionato sloveno ed in EuroLeague, che include una clausola riguardante la fine del lockout NBA.[8] Alla fine di questo torna ai San Antonio Spurs, dove, anche grazie ai ripetuti infortuni di Manu Ginóbili, entra a far parte del quintetto base di Gregg Popovich.

Dopo essere stato titolare per tutta la stagione e tutti i play-off, nelle Finals 2013 avviene la definitiva consacrazione per Green: contro i Miami Heat stabilisce il nuovo record di tiri da tre realizzati in una serie finale NBA (27), battendo così il precedente record di Ray Allen (22 nelle Finals 2008 contro i Los Angeles Lakers).[9] Tuttavia gli Spurs perderanno la serie 4-3, e fu determinante per la vittoria degli Heat un tiro da 3 proprio di Ray Allen a pochissimi secondi dalla fine del quarto quarto in gara-6, che ha fatto vincere la partita alla franchigia della Florida per 103-100, mettendo la serie in parità (3-3). Il suo record di tiri da 3 verrà battuto da Stephen Curry nel 2016 (che ne mise a segno 28, ovvero uno in più di Green nel 2013).[10]

L'anno successivo le sue capacità dall'arco si rivelano importantissime alle NBA Finals per gli speroni che si prenderanno la loro rivincita sugli Heat battendoli 4-1. Danny vince il suo primo anello, diventando così il terzo giocatore nella storia prodotto dell'Università della Carolina Del Nord ad aver vinto sia il titolo NCAA (con i Tar Heels) che quello NBA, dopo James Worthy e Michael Jordan.

2015-2018: anni alterni

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Negli anni successivi alla vittoria dell'anello Green ha avuto un rendimento altalenante, anche a causa di problemi agli occhi che hanno condizionato il suo rendimento ai playoffs 2016.[11] Il 28 dicembre 2017 ha segnato la sua tripla n°900 in carriera contro i New York Knicks.[12]

Toronto Raptors

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Il 18 luglio 2018 Green viene scambiato insieme a Kawhi Leonard e 5 milioni di dollari, in cambio di DeMar DeRozan, Jakob Pöltl ed una scelta protetta del draft 2019, diventando così un giocatore dei Toronto Raptors.[13][14] Il 10 novembre 2018, in una partita vinta 128-112 contro i New York Knicks, Green segna la sua millesima tripla in carriera. Il 19 gennaio 2019 segna sia il suo season-high in punti (24, superato poi dai 29 contro gli Orlando Magic il 1º aprile) sia un record di franchigia: 7 triple messe a referto in un solo quarto, il terzo, che contribuiscono alla vittoria contro i Memphis Grizzlies per 119-90; alla fine del match se ne contano 8, carreer-high per lui. Green è stato un pezzo importante della squadra, che ha vinto il titolo NBA 2019 in sei gare contro i Golden State Warriors, secondo in assoluto per lui dopo quello vinto, sempre insieme a Kawhi Leonard, nel 2014 con i San Antonio Spurs.

Los Angeles Lakers

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Il 6 luglio 2019 si accasa ai Los Angeles Lakers con un contratto di 2 anni a 30 milioni.

Debutta con la casacca giallo-viola il 22 ottobre 2019, esordendo con 28 punti (battendo il record di franchigia per un esordiente detenuto da Kareem Abdul-Jabbar[15]) in 32 minuti, nella sconfitta contro i Los Angeles Clippers per 112-102.

Green ha aiutato i Lakers a concludere la stagione in prima posizione nella Western Conference nella stagione ridotta a causa della pandemia COVID-19 che ha sospeso la stagione per quattro mesi. Nei playoff i Lakers hanno sconfitto i Portland Trail Blazers, Houston Rockets e Denver Nuggets, ciascuno in cinque partite, per poi raggiungere le finali NBA del 2020, dove hanno sconfitto i Miami Heat 4–2 per vincere il campionato NBA del 2020.[16] Green e il compagno di squadra LeBron James sono diventati il terzo e il quarto giocatore nella storia del campionato a vincere tre campionati con tre squadre diverse, unendosi a John Salley e Robert Horry.[17]

Philadelphia 76ers

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Nella stagione 2020/2021 Danny Green viene scambiato agli Oklahoma City Thunder, ma senza nemmeno giocare per la franchigia, viene scambiato ai 76ers in una trade che coinvolge Al Horford, Terrance Ferguson, la scelta 34 del draft 2020 e una scelta al primo giro del draft 2025.

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota una stagione in cui ha vinto il titolo
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2005-2006 N. Carol. Tar Heels 31 0 15,3 43,3 35,5 79,2 4,1 1,1 0,7 1,0 7,5
2006-2007 N. Carol. Tar Heels 37 0 13,6 41,1 29,6 84,8 2,8 1,1 0,7 0,7 5,2
2007-2008 N. Carol. Tar Heels 39 1 22,3 46,9 37,3 87,3 5,0 2,0 1,2 1,2 11,5
2008-2009 N. Carol. Tar Heels 38 38 27,4 46,9 41,4 85,2 4,7 2,8 1,8 1,4 13,0
Carriera 145 39 19,9 45,5 37,3 84,5 4,2 1,8 1,1 1,1 9,4

Massimi in carriera

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  • Massimo di punti: 26 vs Chaminade (8 marzo 2009)[18]
  • Massimo di rimbalzi: 14 vs North Carolina State (12 gennaio 2008)
  • Massimo di assist: 7 (3 volte)
  • Massimo di palle rubate: 6 vs Florida State (28 gennaio 2009)
  • Massimo di stoppate: 7 vs Duke (8 marzo 2008)
  • Massimo di minuti giocati: 34 vs Duke (8 marzo 2009)

Regular Season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2009-2010 Cleveland Cavaliers 20 0 5,8 38,5 27,3 66,7 0,9 0,3 0,3 0,2 2,0
2010-2011 San Antonio Spurs 8 0 11,5 48,6 36,8 - 1,9 0,3 0,3 0,1 5,1
2011-2012 San Antonio Spurs 66 38 23,1 44,2 43,6 79,0 3,5 1,3 0,9 0,7 9,1
2012-2013 San Antonio Spurs 80 80 27,5 44,8 42,9 84,9 3,0 1,8 1,2 0,7 10,5
2013-2014 San Antonio Spurs 68 59 24,3 43,2 41,5 79,4 3,4 1,5 1,0 0,9 9,1
2014-2015 San Antonio Spurs 81 80 28,5 43,6 41,8 87,4 4,2 2,0 1,2 1,1 11,7
2015-2016 San Antonio Spurs 79 79 28,1 37,6 33,2 73,9 3,8 1,8 1,0 0,8 7,2
2016-2017 San Antonio Spurs 68 68 26,6 39,2 37,9 84,4 3,3 1,8 1,0 0,9 7,3
2017-2018 San Antonio Spurs 70 60 25,6 38,7 36,3 76,9 3,6 1,6 0,9 1,1 8,6
2018-2019 Toronto Raptors 80 80 27,7 46,5 45,5 84,1 4,0 1,6 0,9 0,7 10,3
2019-2020 L.A. Lakers 68 68 24,8 41,6 36,7 68,8 3,3 1,3 1,3 0,5 8,0
2020-2021 Philadelphia 76ers 69 69 28,0 41,2 40,5 77,5 3,8 1,7 1,3 0,8 9,5
2021-2022 Philadelphia 76ers 62 28 21,8 39,4 38,0 78,6 2,5 1,0 1,0 0,6 5,9
2022-2023 Memphis Grizzlies 3 0 14,5 27,3 37,5 - 1,3 0,7 0,3 0,0 3,0
Cleveland Cavaliers 8 0 11,9 50,0 44,8 100 1,3 0,5 0,6 0,4 6,5
Carriera 830 709 25,2 42,1 40,0 80,5 3,4 1,5 1,0 0,8 8,7

| align="left" rowspan=2|2022-2023 | align="left"|Memphis Grizzlies | 3 || 0 || 14,5 || 27,3 || 37,5 || - || 1,3 || 0,7 || 0,3 || 0,0 || 3,0

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2011 San Antonio Spurs 4 0 1,8 33,3 25,0 - 0,3 0,5 0,3 0,3 1,3
2012 San Antonio Spurs 14 12 20,6 41,8 34,5 70,0 3,2 1,1 0,5 0,7 7,4
2013 San Antonio Spurs 21 21 31,9 44,6 48,2 80,0 4,1 1,5 1,0 1,1 11,1
2014 San Antonio Spurs 23 23 23,0 49,1 47,5 81,8 3,0 0,9 1,4 0,7 9,3
2015 San Antonio Spurs 7 7 29,1 34,4 30,0 66,7 3,1 2,1 1,0 1,0 8,3
2016 San Antonio Spurs 10 10 26,7 46,2 50,0 66,7 3,1 0,7 2,1 0,8 8,6
2017 San Antonio Spurs 16 16 27,3 40,5 34,2 57,1 3,6 1,4 0,6 0,9 7,8
2018 San Antonio Spurs 5 5 20,6 26,7 25,0 - 2,2 0,2 0,2 0,8 4,2
2019 Toronto Raptors 24 24 28,5 34,2 32,8 91,3 3,6 1,1 1,3 0,5 6,9
2020 L.A. Lakers 21 21 25,0 34,7 33,9 66,7 3,1 1,2 1,0 0,8 8,0
2021 Philadelphia 76ers 8 8 24,9 43,8 37,8 - 2,6 2,6 1,1 1,0 7,0
2022 Philadelphia 76ers 12 12 26,6 40,5 38,9 0,0 3,1 0,8 1,0 0,3 8,6
2023 Cleveland Cavaliers 4 0 10,0 20,0 25,0 - 1,8 0,3 0,5 0,3 0,8
Carriera 169 159 25,3 40,4 38,8 74,5 3,2 1,2 1,0 0,8 7,9

Massimi in carriera

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San Antonio Spurs: 2014
Toronto Raptors: 2019
Los Angeles Lakers: 2020
North Carolina Tar Heels: 2009
Second Team: 2017
  1. ^ (EN) Cousins, Danny and Gerald Green, rooting for each other, in Spurs Nation, 11 aprile 2014. URL consultato il 29 novembre 2016.
  2. ^ Melissa B. Triebwasser, Former TCU Basketball SF Garlon Green signs with Pelicans, su Frogs O' War, 23 luglio 2018. URL consultato il 4 marzo 2019.
  3. ^ Pietro Caddeo, Sulle piste di Danny Green, su NBARELIGION.COM, 1º luglio 2015. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Cavaliers Waive Danny Green, su Cleveland Cavaliers. URL consultato il 15 aprile 2019.
  5. ^ Spurs Sign Danny Green, su nba.com.
  6. ^ Direttore, Danny Green, c'è anche Teramo nella vita del protagonista delle Nba Finals 2013, su teramonews.com. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2016).
  7. ^ (EN) Spurs sign swing man Danny Green, in Spurs Nation, 15 marzo 2011. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
  8. ^ Danny Green moves to Union Olimpija, su sportando.net.
  9. ^ Danny Green breaks NBA Finals 3-point record, in CBSSports.com. URL consultato il 29 novembre 2016.
  10. ^ Bleacher Report Milestones, Curry Breaks Record for Most 3-Pointers (28) in an NBA Finals Series, in Bleacher Report. URL consultato il 29 novembre 2016.
  11. ^ (EN) After LASIK, Spurs' Green eyes better shooting, su ESPN.com, 5 ottobre 2016. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  12. ^ Cody McCrary, Behind 3-point show from Danny Green, Spurs evade Knicks, su San Antonio Express-News, 29 dicembre 2017. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) Spurs, Raptors Agree To Kawhi, DeRozan Trade, in NBA, 18 luglio 2018. URL consultato il 19 luglio 2018.
  14. ^ Ora è ufficiale: Kawhi Leonard ceduto ai Raptors, DeMar DeRozan finisce agli Spurs, in Sportando, 18 luglio 2018. URL consultato il 19 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2018).
  15. ^ Sky Sport, Green meglio di tutti: di LeBron, di AD, di Jabbar, su sport.sky.it. URL consultato il 18 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Lakers dominate Heat for first title in a decade, su ESPN.com, 12 ottobre 2020. URL consultato il 18 novembre 2020.
  17. ^ (EN) NBA Finals 2020: LeBron James and Danny Green join exclusive club in winning three championships with three different teams, su NBA.com India | The official site of the NBA. URL consultato il 18 novembre 2020.
  18. ^ (EN) Danny Green - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 28 giugno 2022.
  19. ^ (EN) Danny Green - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 29 dicembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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