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La ragazza con l'orecchino di perla (film)

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La ragazza con l'orecchino di perla
Scarlett Johansson e Colin Firth in una scena del film
Titolo originaleGirl with a Pearl Earring
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Lussemburgo
Anno2003
Durata100 min
Rapporto2,35:1
Generebiografico, drammatico
RegiaPeter Webber
SoggettoTracy Chevalier
SceneggiaturaOlivia Hetreed
ProduttoreAndy Paterson, Anand Tucker
Produttore esecutivoFrançois Ivernel, Cameron McCracken, Duncan Reid, Tom Ortenberg, Peter Block, Daria Jovicic, Philip Erdoes, Nick Drake
Casa di produzioneArcher Street Productions, Delux Productions, Film Fund Luxembourg, Pathé Pictures International, UK Film Council, Wild Bear Films
Distribuzione in italianoMikado Film
FotografiaEduardo Serra
MontaggioKate Evans
Effetti specialiAlain Couty, John Lockwood
MusicheAlexandre Desplat
ScenografiaBen van Os, Christina Schaffer, Cécile Heideman
CostumiDien van Straalen
TruccoJenny Shircore
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La ragazza con l'orecchino di perla (Girl with a Pearl Earring) è un film del 2003 diretto da Peter Webber.

La pellicola è ispirata al romanzo omonimo di Tracy Chevalier ed entrambi ruotano attorno alla vita del pittore Johannes Vermeer, meglio noto come Jan Vermeer, ed in particolare al suo quadro Ragazza col turbante, noto anche con il titolo di Ragazza con l'orecchino di perla.

Il film è stato candidato a tre premi Oscar: migliore scenografia, migliore fotografia e migliori costumi.

Jan Vermeer, Ragazza col turbante

Anno 1665. Griet è una ragazza olandese che vive a Delft. Suo padre è un pittore di ceramiche divenuto cieco per un incidente sul lavoro; a causa delle difficoltà economiche familiari, Griet viene mandata a servire a casa del pittore Jan Vermeer. Emerge presto che anche Vermeer ha difficoltà a mantenere il suo elevato tenore di vita, tenuto conto del fatto che ha un gran numero di figli e che non riesce a produrre più di due o tre quadri all'anno data la sua smania di perfezione.

Con il tempo, Griet si abitua alla sua nuova vita e mostra segretamente interesse e innata comprensione riguardo ai colori ed alla pittura. Notando ciò, Vermeer le insegna come preparare i colori per i suoi dipinti, ma tiene segreti questi incontri a sua moglie Catharina. Mentre Griet svolge le commissioni fuori casa, incontra un giovane di nome Pieter, che rimane attratto da lei, ma Griet non mostra subito di ricambiare i suoi sentimenti. Anche il mecenate di Vermeer, Van Ruijven, prova attrazione per Griet e chiede a Vermeer di farla lavorare per lui.

Vermeer rifiuta, ma per mantenere buone relazioni con Van Ruijven, la sua sola fonte di reddito, deve accettare l'incarico di dipingere per lui un ritratto di Griet. In realtà Vermeer prova un desiderio personale di ritrarla, ma sa che deve nasconderlo a sua moglie, complice la suocera di lui, Maria Thins, che sembra vedere la ragazza utile alla carriera del pittore. Nel periodo in cui Vermeer dipinge il quadro, la sua relazione con Griet diviene più intima, mentre peggiora quella con la moglie, così che quest'ultima mostra sempre maggiore ostilità verso la ragazza. Quando il dipinto è ormai ultimato, la moglie di Vermeer scopre la verità, incluso il fatto che Vermeer aveva ritratto Griet con i suoi orecchini di perla.

Nel confronto finale con Griet, la moglie si sente insultata dal marito quando questi le dice di aver dipinto Griet anziché lei perché quest'ultima riusciva a capire meglio la sua arte. Griet viene allontanata dalla casa e va a vivere con Pieter. La scena finale vede la cuoca Tanneke che porta gli orecchini di perla a Griet, implicitamente da parte di Vermeer che così la omaggia e saluta per l'ultima volta.

Distribuzione

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Edizione italiana

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L'edizione italiana del film è a cura di Elisabetta Bucciarelli, anche autrice dei dialoghi, per CDL.

Riconoscimenti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN207953547 · LCCN (ENno2004042626 · GND (DE7580908-4 · BNE (ESXX4880278 (data)