Lansium domesticum
Langsat | |
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Lansium domesticum | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Malvidi |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Meliaceae |
Genere | Lansium |
Specie | L. domesticum |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Meliaceae |
Genere | Lansium |
Specie | L. domesticum |
Nomenclatura binomiale | |
Lansium domesticum Corrêa |
Lansium domesticum, comunemente noto come langsat[1] è una pianta della famiglia delle Meliaceae che produce frutti commestibili coltivati a scopo commerciale. La specie è originaria del Sud-Est asiatico, dalla Thailandia peninsulare e Malesia all'Indonesia e alle Filippine.[2][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'albero è di dimensioni medie, raggiungendo 30 m di altezza e 75 cm di diametro. Alberi di 30 anni cresciuti da seme e piantati ad una distanza di 8 metri l'uno dall'altro, possono raggiungere un'altezza di 10 metri e un diametro di 25 cm. Il tronco cresce in modo irregolare, con le radici che sporgono fuori dalla terra. La corteccia dell'albero è di colore grigiastro, con macchie chiare e scure. La sua resina è densa e color latte.[4]
Le foglie composte presentano una sottile peluria e da 6 a 9 gemme posizionate a intervalli regolari. Le gemme sono lunghe ed ellittiche. Le foglie hanno basi ed estremità affusolate e la loro faccia superiore risulta lucida. Gli steli delle gemme misurano da 5 a 12 millimetri.[4]
I fiori sono raggruppati in infiorescenze che crescono e pendono da grandi rami o dal tronco; se ne possono trovare fino a 5 nella stesso sito. Sono spesso ramificati alla base, misurano tra i 10 e i 30 cm e sono coperti da una corta peluria.[5] I fiori sono piccoli, con steli corti. La guaina ha la forma di una coppa pentalobata ed è di colore giallo-verdastro mentre la corona è a forma di uovo e dura. Lo stame, che misura 2 mm di lunghezza è arrotondato nella parte superiore. Il pistillo è corto e grosso.[4]
Il frutto può essere ellittico, ovoidale o rotondo, misurando 2-7 cm per 1,5-5 cm in termini di dimensioni. I frutti assomigliano molto a piccole patate e sono raggruppati in grappoli simili all'uva. I frutti più grandi appartengono alla varietà conosciuta come duku. I frutti sono ricoperti da una peluria sottile e gialla e spessore della loro buccia varia a seconda delle varietà, da 2 a 6 mm. Una volta rimossa la buccia, il frutto somiglia ad un aglio sbucciato,[6] con circa cinque lobi bianchi e traslucidi, alcuni dei quali contengono un seme piatto e dal sapore amaro. I semi sono ricoperti da uno spesso arillo di colore bianco chiaro dal sapore agrodolce.[4] Il gusto è stato paragonato a una combinazione di uva e pompelmo ed è considerato eccellente. La polpa dolce e succosa contiene saccarosio, fruttosio e glucosio.[7] Per il consumo si preferiscono cultivar con semi piccoli o non sviluppati e arillo grosso.
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L. domesticum 'Langsat' sbucciato, si nota la buccia sottile ed i cinque lobi
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L. domesticum 'Duku' in Malesia, si nota la pelle spessa
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L. domesticum 'Paete' sbucciato e aperto
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]I semi di L. domesticum sono poliembrionici, gli embrioni multipli risultano dall'apomissia.[8]
Il Lansium domesticum si riproduce tradizionalmente mediante piantine da seme, coltivate o raccolte sotto l'albero.[9] Si ritiene che le nuove piantine richiedono dai 20 ai 25 anni per dare frutti, con la possibilità che la qualità del frutto sia inferiore.[9] Tuttavia, altre fonti citano 12 anni di attesa per la prima produzione da seme e nessuna variazione nella produzione. La produzione spesso varia di anno in anno e dipende in una certa misura dalla presenza di un periodo siccitoso che induca la fioritura. Esperimenti nelle Filippine con l'innesto in cui due alberi vengono piantati uno vicino all'altro e poi innestati quando sono alti da uno a due metri per ottenere due sistemi di radici su un unico tronco principale hanno portato a una produzione di frutti più precoce e meno irregolare.
Un altro metodo comune di riproduzione è la margotta. Sebbene il processo richieda diversi mesi, il nuovo albero ottenuto è pronto a dare i suoi frutti entro due anni. Gli alberi coltivati con questo metodo hanno un alto tasso di mortalità,[4] e le crescita risulta meno vigorosa.[10]
Il terzo modo comune per riprodurre L. domesticum è l'innesto. Ciò fa sì che i nuovi alberi abbiano le stesse caratteristiche genetiche dei loro genitori e siano pronti a dare i loro frutti entro cinque o sei anni. La prole è relativamente più forte dei germogli trapiantati.[9]
Ecologia
[modifica | modifica wikitesto]Il Lansium domesticum cresce bene nelle agroforeste miste. La pianta, soprattutto la varietà duku, preferisce zone umide e ombreggiate. Può essere coltivato nella stessa agroforesta di durian, petai e jengkol, nonché di alberi da legno.[4][10]
Il Lansium domesticum viene coltivato da altitudini modeste fino a 600 m sopra il livello del mare, in aree con una piovosità media compresa tra 1500 e 2500 mm/anno. La pianta preferisce terreni leggermente acidi, con buon drenaggio e ricchi di pacciame. La variante langsat è più resistente e può resistere alle stagioni secche con un po' di ombra e acqua.[4] La pianta non resiste in terreni inondati.[7]
Il Lansium domesticum fruttifica generalmente una volta all'anno. Questo periodo può variare da zona a zona, ma la fioritura avviene generalmente dopo l'inizio della stagione delle piogge e la produzione dei frutti circa quattro mesi dopo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il Lansium domesticum è originario del sud-est asiatico, dalla Thailandia peninsulare e dalla Malesia peninsulare, a Giava, Sumatra, Borneo, Filippine (Luzon, Camiguin, Basilan e Mindanao), Sulawesi e le Piccole Isole della Sonda.[11]
È stato introdotto anche in Laos, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Isole Molucche, Nuova Guinea, Micronesia, Hawaii, Sri Lanka, India, Seychelles, Trinidad e Tobago e Suriname, tra gli altri.[7]
L'albero è coltivato commercialmente nelle Filippine, Thailandia, Cambogia, Vietnam, India e Malesia. Cresce bene nelle zone più umide (3 metri o più di precipitazioni annuali) del Costa Rica, dove è ancora molto raro, essendo stato introdotto decenni fa dalla United Fruit Company. Un grosso ostacolo alla sua accettazione sembra essere che la pianta è molto lenta a produrre, richiedendo 12 anni o più dalla semina. Tuttavia, si ritiene che la margotta da alberi maturi, così come l'innesto, funzionino bene e riescano a fruttificare molto più velocemente.[7]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]I maggiori produttori di Lansium domesticum sono Filippine, Indonesia, Thailandia e Malesia. La produzione è destinata principalmente al consumo interno, anche se una parte viene esportata a Singapore, Hong Kong e Kuwait.
Il Lansium domesticum viene coltivato principalmente per i suoi frutti, che possono essere consumati crudi. Dal frutto si può ricavare uno sciroppo.[4] Il legno è duro, spesso, pesante e resistente, il che ne consente l'utilizzo nella costruzione di case rurali.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE)Testo rilevante ai fini del SEE, su publications.europa.eu, p. 70.
- ^ (EN) Allen J. Coombes, Dictionary of Plant Names: Botanical Names and Their Common Name Equivalents, Timber Press, 2011.
- ^ hort.purdue.edu, https://hort.purdue.edu/newcrop/morton/langsat.html . URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ a b c d e f g h PROSEA = sumber daya nabati Asia Tenggara. 2, Buah-buahan yang dapat dimakan | WorldCat.org, su search.worldcat.org. URL consultato il 3 luglio 2024.
- ^ (ID) Cornelis Gijsbert Gerrit Jan van Steenis, Flora, untuk sekolah di Indonesia, PT Pradnya Paramita, 1987, p. 255, ISBN 978-979-408-114-3.
- ^ en.farmforage.com, https://en.farmforage.com/6853-langsat-longkong-everything-about-this-fruit.html .
- ^ a b c d Julia F. Morton, Fruits of warm climates, Morton, 1987, ISBN 978-0-9610184-1-2.
- ^ vol. 10, 2003, DOI:10.7751/telopea20035617, https://oadoi.org/10.7751/telopea20035617.
- ^ a b c Teknik Perbanyakan Duku Dengan Sambung Pucuk (Lansium domesticum Corr.) | Cyber Extension - Pusbangluh Deptan, su cybex.deptan.go.id, 31 marzo 2012. URL consultato il 3 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
- ^ a b (ID) iptek.net.id. URL consultato il 3 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2009).
- ^ Co's Digital Flora of the Philippines, https://www.philippineplants.org/Families/Meliaceae.html .
- ^ (ID) K. Heyne, Tumbuhan Berguna Indonesia, vol. 2, Yayasan Sarana Wana Jaya, 1987, pp. 1126–1128, OCLC 21826488.
Altri progetti
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