Lingue germaniche orientali
Lingue germaniche orientali | |
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Parlato in | Europa orientale |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue germaniche Lingue germaniche orientali |
Codici di classificazione | |
ISO 639-5 | gme
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Linguist List | eger (EN)
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Glottolog | east2805 (EN)
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Le lingue germaniche orientali, note anche come lingue germaniche dell'Oder-Vistola, sono un sottogruppo estinto di lingue indoeuropee, parte del gruppo delle lingue germaniche. La sola lingua germanica orientale di cui si siano rinvenuti testi è la lingua gotica; tra le altre lingue che si suppongono appartenere alle germaniche orientali vi sono lingua vandalica, lingua burgunda e lingua gotica di Crimea. Si crede che il gotico di Crimea sia sopravvissuto fino al XVIII secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le fonti utili per l'analisi di questo ceppo linguistico sono Giordane, Procopio e Paolo Diacono, oltre ad altri autori minori. Secondo prove linguistiche, toponimi, e prove archeologiche, si crede che i popoli germanici orientali (coloro che parlavano le lingue in questione) migrarono dalla Scandinavia fino all'area compresa tra i fiumi Oder e Vistola, attorno al 600 – 300 a.C. Infatti l'influenza scandinava in Pomerania ed in Polonia settentrionale è talmente elevata da far includere a volte queste regioni nella cultura dell'età del bronzo nordica.[1]
Esistono anche prove archeologiche e toponomastiche del fatto che i Burgundi siano nati sull'isola di Bornholm in Danimarca (norreno: Borgundarholm).
I popoli germanici orientali, rispetto ai settentrionali, migrarono dalla Scandinavia fino alle rive orientali dell'Elba (Vandali, Burgundi, Goti, Rugi ed altri).[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dabrowski, 1989:73
- ^ Hermann Kinder e Werner Hilgemann, The Penguin atlas of world history; tradotto da Ernest A. Menze; con mappe disegnate da Harald e Ruth Bukor. Harmondsworth, Penguin Books, ISBN 0-14-051054-0, 1988, Volume 1, p. 109
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J. Dabrowski, Nordische Kreis und Kulturen Polnischer Gebiete, Die Bronzezeit im Ostseegebiet. Ein Rapport der Kgl. Schwedischen Akademie der Literatur, Geschichte und Altertumsforschung über das Julita-Symposium 1986, 1989, Ambrosiani, B. Kungl, Vitterhets Historie och Antikvitets Akademien, Konferenser 22, Stoccolma, ISBN 91-7402-203-2
- E. Demougeot, La formation de l'Europe et les invasions barbares, Parigi, Editions Montaigne, 1969, 74
- Anders Kaliff, Gothic Connections. Contacts between eastern Scandinavia and the southern Baltic coast 1000 BCE – 500 CE, 2001
- L. Musset, Les invasions: les vagues germanique, Parigi, Presses universitaires de France, 1965
- I. Nordgren, Well Spring of The Goths. About the Gothic Peoples in the Nordic Countries and on the Continent, 2004
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lingue germaniche orientali
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anthony F. Buccini e William G. Moulton, East Germanic languages, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 74 · BNF (FR) cb12365710n (data) |
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