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Mara Berni

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Mara Berni negli anni 1960

Mara Berni, nome d'arte di Mara Bernasconi (Brunate, 12 giugno 1932), è un'attrice italiana.

Assecondando i desideri dei genitori, esordì da bambina nella "Compagnia dei piccoli" di Wanda Petrini, seguendo contemporaneamente le lezioni dell'anziana attrice Teresa Franchini. Terminati gli studi, studiò danza e pianoforte, ed esordì come conduttrice televisiva ed annunciatrice.

Bionda, formosa, dotata di una bellezza fresca e sensuale, Mara Berni partecipò a circa quaranta pellicole realizzate fra gli anni cinquanta e sessanta, soprattutto di genere brillante, al fianco di grandi nomi come Alberto Sordi in Buonanotte... avvocato! (1955) Il moralista (1959), entrambi di Giorgio Bianchi, e Il vigile (1960) di Luigi Zampa, e Totò in Totò, Peppino e... la dolce vita (1961) di Sergio Corbucci.

Dotata di grazia e disinvoltura, fu spesso relegata nel ruolo di "donna fatale", anche in chiave comica, e si può dire che ella non sia stata sfruttata al meglio delle sue capacità. A partire dalla metà degli anni sessanta abbandonò lo schermo, ma lavorò talvolta per la televisione, sia recitando in romanzi sceneggiati, dove si ricorda il breve ma intenso ruolo della madre di Cecilia ne I promessi sposi (1967) di Sandro Bolchi, e partecipando a trasmissioni di varietà (fu reso un giusto tributo alla sua bellezza quando venne scelta per interpretare la parte della dea Venere nel brillante spettacolo musicale Biblioteca di Studio Uno di Antonello Falqui, con il Quartetto Cetra, nella puntata dedicata all'Odissea) sino alla fine degli anni ottanta.

Sposatasi in seconde nozze nell'ottobre del 1989 con il ricco industriale pakistano Tarik Mamoud Rana (da cui ha avuto, nel 1990, una figlia, all'età di 58 anni), attualmente vive fra Los Angeles e l'Italia.

Mara Berni ne Il moralista (1959)

Prosa televisiva Rai

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  • Enrico Lancia, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Gremese Editore, Roma, 2003, pp. 30-31

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