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Ondata di freddo dell'inverno tra il 1407 e il 1408

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L'inverno tra il 1407 e il 1408 per la sua durata e rigidità si ritiene essere stato probabilmente l'inverno più freddo dell'ultimo millennio insieme al 1709.

Dai documenti dell'epoca si sa che il gelo iniziò in Francia il 10 novembre, e un documento del parlamento francese riferisce che il giorno di San Martino vi era un "freddo insopportabile" e che, nonostante lo scrivano tenesse l'inchiostro vicino al fuoco per non farlo gelare, esso gelava "di tre parole in tre parole". Il freddo intenso durò fino a gennaio, ma riprese a metà febbraio meno intensamente e finì definitivamente ad aprile.

Anche nel resto dell'Europa il gelo fu eccezionale: il Tamigi rimase completamente gelato per la durata record di 14 settimane tra dicembre e marzo, i ghiacci polari raggiunsero addirittura la Scozia, isolando completamente l'Islanda; la neve a Firenze rimase al suolo per 45 giorni consecutivi, si seccarono gli ulivi, le viti e gli altri alberi da frutto.[1][2][3] Anche in Francia la maggior parte delle vigne e degli alberi da frutto furono distrutti.[4]

  1. ^ Il ciclo di 300 anni degli inverni rigidissimi - MeteoGiornale.it, su meteogiornale.it. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2018).
  2. ^ Evénements météorologiques de l'an 1401 à l'an 1500 - Prévision météo, su prevision-meteo.ch. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  3. ^ hiver 1400 - 1800 - www.alertes-meteo.com, su alertes-meteo.com. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2019).
  4. ^ Victor Adolfe Malte-Brun, Nouvelles annales des voyages (sixième série, première année, tome premier, p. 344), Arthus Bertrand editore, Parigi, 1855.