Vai al contenuto

Patata novella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Patate novelle Jersey Royal.

Per patata novella, detta anche primaticcia o patatina, si intende una patata ottenuta dalla coltivazione di varietà precoci e precocissime, non giunte a maturazione completa. La buccia della patata novella è sottilissima e può essere asportata per sfregamento[1][2][3].

Diffusione nel mondo

[modifica | modifica wikitesto]

La patata novella è presente nelle coltivazioni fino al 70° di latitudine nord e ad altitudini anche superiori ai 1.500 metri e comprende una vasta area geografica la cui estensione è di circa 20 milioni di ettari.

Il continente in cui è maggiormente diffusa è l'Europa, dove sono coltivati oltre 6 milioni di ettari; seguono Asia (5,5 milioni) ed America Latina (1 milione). La Spagna con la produzione dell'Andalusia, immette sul mercato, tra aprile e giugno, le patate più precoci di tutta l'Europa.

Tra le varietà europee più utilizzate, ricordiamo la Aminca, Alcmaria, Spunta e Nicola.

Le colture italiane

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia la patata novella viene ottenuta con un ciclo di semina e raccolta molto breve. Raccolta entro giugno, prima del completo indurimento della buccia, viene immediatamente destinata al mercato per essere consumata.

Solitamente il prodotto si ottiene dalle zone del centro-sud italico caratterizzate da inverni miti, con temperature che solo raramente scendono al di sotto di 0 °C.

La produzione di patate novelle copre il 33,9% rispetto al totale nazionale.

Esistono tantissime varietà di patate novelle in Italia[2].

Le aree di maggiore rilevanza sono quella ionica, con Manduria (Taranto), Galatina e Santa Maria di Leuca (Lecce), quella adriatica con Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli (Bari), Barletta, Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani) e Zapponeta (Foggia).

Le tre principali varietà pugliesi sono Sieglinde (60 %), Spunta (20 %) e Nicola (10 %), da cui deriva la famosa patata di Galatina, molto ricercata sui mercati del nord Europa[4].

A volte, anziché per la varietà, il prodotto viene indicato in base alla zona di produzione (ad esempio: patata novella campana, patata novella di Siracusa, patata novella di Messina).

Viene cucinata soprattutto lessata, fritta o arrostita[4].

  1. ^ Patata Novella, su Giornale del cibo. URL consultato l'11 giugno 2018.
  2. ^ a b Prodotto del mese, le patate novelle, su Valfrutta. URL consultato l'11 giugno 2018.
  3. ^ Patata Solanum tuberosum L., su agraria.org. URL consultato l'11 giugno 2018.
  4. ^ a b Prodotti tipici italiani: Patata Novella di Galatina DOP, su agraria.org. URL consultato l'11 giugno 2018.
  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina