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Picco Ibn Sina

Coordinate: 39°20′33.12″N 72°52′39.24″E
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Picco Ibn Sina (picco Lenin)
StatiTagikistan (bandiera) Tagikistan
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Altezza7 134 m s.l.m.
Prominenza2 853 m
Isolamento85,9 km
CatenaTrans-Alaj, Pamir
Coordinate39°20′33.12″N 72°52′39.24″E
Altri nomi e significati
  • Monte Kaufmann (1871 - 1928)
  • Picco Lenin (1928 - 2006)
  • Picco Avicenna, Kuh-i-Garmo (post-2006)
Data prima ascensione1928
Autore/i prima ascensioneKarl Wien, Eugen Allwein and Erwin Schneider
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Tagikistan
Picco Ibn Sina (picco Lenin)
Picco Ibn Sina (picco Lenin)

Il picco Lenin (in kirghiso Ленин Чокусу?, Lenin Choqusu; in russo Пик Ленина?, Pik Lenina; in tagico қуллаи Ленин?, qullai Lenin), ribattezzato picco Ibn Sina a luglio 2006 (in kirghiso қуллаи Абӯалӣ ибни Сино?, qullai Abûalî ibni Sino), è una delle più alte vette del Pamir: tocca i 7134 metri. Si trova al confine tra la regione di Oš in Kirghizistan e la provincia autonoma del Gorno-Badakhshan in Tagikistan, ed è la seconda più alta vetta dei due paesi dopo il picco Ismail Samani (7.495 m). Fa parte della catena del Trans-Alaj.

Scoperto nel 1871 dall'esploratore russo Aleskej Fedčenko, fu inizialmente chiamato monte Kaufmann in onore dell'allora governatore del Turkestan, Konstantin Petrovič von Kaufmann. Nel 1928 venne ribattezzato picco Lenin in onore di Lenin.

Nel luglio del 2006 si è tentato di cambiare nuovamente il nome in Picco dell'Indipendenza (in tagico Qullai Istiqlol), ma con poco successo: il nome è stato riconosciuto dai mass media russi, ma le fonti presidenziali tagiche lo indicano come Picco Ibn Sina (o picco Avicenna)[1]. Un altro nome che indica la vetta è Kuh-i-Garmo, ma picco Lenin resta il nome più diffuso.

Da un punto di vista alpinistico viene considerato come il meno tecnico da scalare tra tutti i monti che superano i 7000 m di altezza; per questo la sua cima è meta ogni anno di centinaia di scalatori.[2]

Nel 1928 fu scalato per la prima volta dalla spedizione tedesca di Karl Wien, Eugene Allwein e Erwin Schneider. Il picco è molto popolare fra gli scalatori ed ha molte vie d'accesso. Il campo base (lato kirghiso) è Atchik Tash, a 3750 m, non lontano dal villaggio di Sary-Mogol. Nel 1974 un'intera cordata di otto donne perì a causa di una tempesta e nel 1990 un terremoto causò una valanga che uccise 43 scalatori[3].

  1. ^ (TG) Risoluzione del governo tagico No. 297, del 4 luglio 2006, Dushanbe, su president.tj, 29 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2007). Testo in russo (RU) Президенти Точикистон, su president.tj, 12 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007). Traduzione parziale:

    «In accordo all'articolo di 3 Leggi della Repubblica del Tagikistan "Dei nomi di soggetti geografici", allo scopo di tramandare la memoria dei figli del popolo tagico - dello scienziato, filosofo e guaritore Abuali Ibn Sino (...) e in occasione del 15º anniversario dell'Indipendenza della Repubblica del Tagikistan, il Governo del Tagikistan (...) cambiare il nome della vetta chiamata Lenin, altezza 7134,3 m rinominandola picco Abuali Ibn Sino (Абуали ибн Сино)...»

  2. ^ Lenin Peak on summitpost.org accesso 21-09-2011
  3. ^ (EN) Avalanche Kills 40 Climbers in Soviet Central Asia, su query.nytimes.com.

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