Nella stagione 1988-1989 la Ternana è una nuova società, si chiama "Polisportiva Calcio Ternana" e ha una nuova dirigenza: il neopresidente è il commendatore Gaspare Gambino, che affida al tecnico Claudio Tobia il ruolo di allenatore.
La squadra disputa il girone C della Serie C2, ottenendo con 48 punti il primo posto della classifica, a pari merito con la Fidelis Andria e il Chieti. Le promozioni previste sono due, per cui viene stilata una classifica avulsa in base al maggior numero di punti e alla miglior differenza reti a parità di punti, conseguiti negli scontri diretti fra le tre squadre in questione; in vistù di ciò i pugliesi vengono promossi direttamente come primi classificati.
Per la seconda promozione viene quindi stabilito uno spareggio tra gli umbri e gli abruzzesi, che si disputa l'11 giugno 1989 sul neutro di Cesena, con diecimila tifosi rossoverdi presenti sugli spalti della "Fiorita", e che, con la partita inchiodata sullo 0-0 al termine dei tempi supplementari, vede infine la vittoria della Ternana 3-1 dopo i tiri di rigore: in questo modo gli umbri risalgono dopo tre stagioni risale in Serie C1. Tra le Fere si sono distinti come protagonisti della promozione i centrocampisti Paolo Doto, autore di 13 reti, e Arcangelo Sciannimanico con 10 centri, oltreché la punta Salvatore Garritano autore di 9 reti.
In precedenza nella Coppa Italia di Serie C la Ternana, durante la fase di qualificazione ai sedicesimi di finale, si era piazzata al terzo e ultimo posto in un girone eliminatorio che comprendeva i corregionali Perugia e Gubbio.
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1990, Modena, Edizioni Panini, 1989, pp. 328-332.
Giorgio Armadori, Marco Barcarotti e Germano Rubbi, Ternana alla vigilia del centenario, la storia, i personaggi, le cifre, GEO Edizioni, 2020, pp. 329-332.