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Sholom Dovber Schneersohn

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Sholom Dovber Schneersohn

Sholom Dovber Schneersohn (in ebraico שלום דובער שניאורסאהן?, in russo Шнеерсон Шолом-Дов-Бер?, Šneerson Šolom-Dov-Ber; Ljubaviči, 24 ottobre 1860Rostov sul Don, 21 marzo 1920) è stato un filosofo, mistico e rabbino russo.

Rabbino ortodosso e quinto Rebbe (capo spirituale, in questo contesto)[1] del movimento religioso chassidico Chabad-Lubavitch. Noto anche come il "Rebbe nishmosei eiden" ("la cui anima è nell'Eden") e il Rebbe Rashab (=Reb Sholom Ber). I suoi insegnamenti rappresentano l'emergere di un'enfasi sulle attività assistenziali che i rebbe successivi fecero diventare tema preponderante.[2]

Nato a Lyubavichi (Lubavitch) il 20 Cheshvan 1860, secondo figlio di Shmuel Schneersohn, il quarto Rebbe Chabad.[3] Nel 1882, quando suo padre morì, non aveva ancora 22 anni, e suo fratello maggiore Zalman Aharon non era molto più anziano di lui. Seguì un periodo durante il quale entrambi i fratelli ebbero alcuni compiti di rebbe ma nessuno dei due si sentiva pronto ad assumerne il titolo e le responsabilità. Gradualmente il Rashab si assunse più responsabilità, specialmente nel trattare l'impatto delle "Leggi di maggio"[4] e nel giorno di Rosh haShana 5653 (10 settembre 1892) accettò la guida del movimento Lubavitch.

Schneersohn fondò la prima yeshiva Chabad, chiamata Tomchei Temimim, nel 1897. Nel 1911 ne creò un'altra in Israele, la Toras Emes, e nel 1916 un'altra in Georgia.

Mantenne una lunga corrispondenza non solo con chassidim Chabad in altre nazioni ma anche con chassidim membri di altri gruppi che gli scrivevano per aver assistenza spirituale. Incontrò numerosi capi religiosi ebrei ed ebrei chassidici cooperando con loro in vari progetti educativi, strategici, unitari.[5] Fu sempre tenuto in grande stima da Yisrael Meir Kagan (lo “Chofetz Chaim”), che parlando di lui disse: "le parole del Rebbe sono sante, e chiunque nel dibattere dissenta da lui [sappia che] è come se dissentisse da Mosè".[6]

Schneersohn promosse poderi agrari ebraici e la creazione di occupazioni per ebrei, specialmente quelli che venivano afflitti dalle "Leggi di maggio".[4] Fu un prominente opponente del Sionismo, sia nella versione secolare che religiosa, e forte alleato del rabbino Chaim Soloveitchik.[7]

Nel 1915, quando i conflitti della prima guerra mondiale si avvicinarono a Lyubavichi, il Rashab si trasferì a Rostov sul Don, dove visse fino alla morte, che avvenne il 2 Nissan 5680.

Nel 1966, Durante la costruzione del "Palazzo dello Sport di Rostov", sopra il vecchio cimitero giudaico, le sue spoglie vennero rimosse segretamente da un devoto gruppo di chassidim e portate in altro loculo al "Cimitero Ebraico di Rostov", ove tuttora riposano. La sua tomba viene visitata quotidianamente dai seguaci del movimento Chabad-Lubavitch che arrivano sul posto da tutto il mondo.

Nel 1902 andò con suo figlio, il sesto Rebbe, a trovare Sigmund Freud. Seguendo le raccomandazioni di Freud, il Rebbe RaSHaB iniziò a fare lunghe passeggiate. Visitò inoltre molte sinagoghe e incontrò numerose persone, molte delle quali non sapevano chi veramente fosse. Suo figlio ricorda un episodio interessante di questo periodo. Il Rebbe si era sempre dispiaciuto che suo padre, il MaHaRaSH, non avesse passato del tempo con lui o i suoi chassidim, raccontando loro le storie dei suoi predecessori e di altri Tzadikim. Ma, mentre si trovava a Vienna, il Rebbe iniziò ad avere sogni nei quali suo padre gli raccontava storie chassidiche.[8] Durante le lunghe passeggiate che Freud gli aveva consigliato, Schneersohn a sua volta le raccontò a suo figlio.

Tra gli illustri discepoli del Rebbe Rashab si annoverano Itche Der Masmid, Nissan Neminov e Zalman Moishe HaYitzchaki.

Noto informalmente come "Rambam di Chabad Chassidus" (dalla sua opera enciclopedica sullo sviluppo della filosofia chassidica Chabad come sistema organizzato), Rebbe Rashab fu scrittore prolifico di teologia Chabad. Molti suoi libri sono stati pubblicati in ebraico e alcuni sono stati tradotti in inglese, disponibili online

  1. ^ Rebbe (רבי) è una parola Yiddish che significa maestro, insegnante, o mentore e deriva dalla stessa parola in ebraico Rabbi, che è la forma originale in lingua ebraica di "rabbino", significante "mio maestro".
  2. ^ The Messiah of Brooklyn: Understanding Lubavitch Hasidim Past and Present (Il messia di Brooklyn: capire gli chassidim Lubavitch passati e presenti), M. Avrum Ehrlich, Cap. 7 (EN)
  3. ^ Encyclopedia of Hasidism, entry: Schneersohn, Shalom Dovber. Naftali Lowenthal. Aronson, Londra 1996. ISBN 1568211236
  4. ^ a b Le "Leggi di maggio" erano regolamenti antiebraici dello Zar Alessandro III di Russia, entrati in vigore il 15 maggio 1882 e che vennero descritti come "temporanei" ("Временные правила") ma che rimasero in vigore per più di 30 anni
  5. ^ The Messiah of Brooklyn: Understanding Lubavitch Hasidim Past and Present, M. Avrum Ehrlich, Chapter 3
  6. ^ Shemu'os Vesippurim, Refoel Kahn, vol. 1, pp. 144-145
  7. ^ Chaim (Halevi) Soloveitchik (in ebraico חיים סולובייצ'יק?), noto anche come Reb Chaim Brisker, (1853-1918) fu un rabbino e studioso talmudista, fondatore di un popolare sistema di analisi talmudica conosciuta come "metodo Brisker".
  8. ^ vedi anche le storie chassidiche di Martin Buber, Storie e leggende chassidiche, I Meridiani, Mondadori 2008 * Archiviato il 9 dicembre 2008 in Internet Archive.

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