Taifa di Tavira
Taifa di Tavira | |
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Dati amministrativi | |
Capitale | Tavira |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Nascita | 1146 con Umar ben Abi Tut |
Causa | Crollo del califfato Almoravide |
Fine | 1150 con Umar ben Abi Tut |
Causa | Conquista da parte degli Almohadi |
Territorio e popolazione | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | califfato Almoravide |
Succeduto da | Califfato Almohade |
Ora parte di | Portogallo |
La Taifa di Tavira (arabo: طائفة تاويرا) era un regno medievale Islamico taifa Moresco di al-Andalus, che esisteva, nell'attuale Portogallo meridionale, alla caduta dell'Impero almoravide, dal 1146 al 1150, quando fu conquistata dagli Almohadi.
La taifa era costituita dalla città di Tavira ed i territori limitrofi e comprendeva gran parte dell'attuale Distretto di Faro, confinante con la spagnola Provincia di Huelva.
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Storia
[modifica | modifica wikitesto]Quando l'Impero almoravide perdette vigore vi fu un secondo periodo di espansione dei regni indipendenti, che viene ricordato come Seconda taifa; di questa taifa si hanno poche notizie: si conosce il nome del re, Umar ben Abi Tut, ed il periodo di regno, che ebbe breve durata, tra il 1146 ed il 1150 circa, quando la taifa venne occupata dagli Almohadi[1][2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in: «Storia del mondo medievale», Cambridge History of Middle Age, vol. II, 1999, pp. 477–515.]
- Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in "Storia del mondo medievale", vol. V, 1999, pp. 865–896
- La recomquista