Turismo in Israele
Il turismo in Israele è una delle principali fonti di reddito nazionale, con un record di 3,54 milioni di arrivi nel 2013[1][2].
Israele offre una pletora di siti storici e religiosi, stabilimenti balneari, turismo archeologico, il turismo del patrimonio culturale e l'ecoturismo; lo Stato si trova inoltre ad avere il maggior numero di musei pro capite al mondo[3]. Nel 2009, i due siti più visitati sono stati il muro del Pianto e la tomba di Rabbi Shimon bar Yohai[4], mentre la più popolare attrazione turistica a pagamento sono le rovine di 'Masada'[5].
La città più visitata è Gerusalemme, e il suo sito più visitato è stato il succitato il Muro Occidentale o "del pianto". La percentuale maggiore di turisti proviene dagli Stati Uniti, che rappresentano il 18% di tutti i turisti, seguita da Russia, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Ucraina, Polonia, Canada, Paesi Bassi e Spagna[1][2].
Città
[modifica | modifica wikitesto]Gerusalemme
[modifica | modifica wikitesto]Gerusalemme è la città più visitata con 3,5 milioni di arrivi turistici all'anno; è uno dei più antichi centri urbani abitati continuativamente del mondo nonché proclamata capitale dello stato e città più grande di Israele, se vengono incluse ad essa anche la superficie e la popolazione di Gerusalemme Est. Si tratta di una città santa per le tre grandi religioni abramitiche - l'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam - e ospita una miriade di siti storici, archeologici, religiosi e varie altre attrazioni[6].
Gerusalemme Ovest è stata costruita principalmente dopo la creazione di Israele nel 1948. Attrazioni turistiche selezionate all'interno di questa zona sono::
- Il quartiere della colonia tedesca, insediamento della "Società del Tempio", con un mix colorato di stili architettonici.
- Mea Shearim, fondata nel XIX secolo e abitata in gran parte da ebrei ultraortodossi haredi, conserva il sapore di uno shtetl dell'Europa orientale.
- Yad Vashem, l'"Holocaust Memorial Museum".
- Ain Karem, il tradizionale luogo di nascita di Giovanni Battista, è uno dei quattro luoghi di pellegrinaggio cristiani più visitati in Israele[7].
- Sion (monte), il luogo di riposo tradizionale del re Davide.
- Monte Scopus, sede dell'Università Ebraica di Gerusalemme e posto a 2710 piedi sul livello del mare, offre una vista panoramica della città. Sia il Monte del Tempio che il Mar Morto sono visibili da questa posizione.
Gerusalemme Est è stata conquistata da Israele nel 1967 a seguito della Guerra dei sei giorni ed è considerata dalla comunità internazionale come esser sotto l'occupazione israeliana, anche se essa è stata annessa nel 1980 sotto la "legge di Gerusalemme" appositamente approvata. È la posizione di:
- La Città Vecchia di Gerusalemme, tradizionalmente divisa in quattro quartieri: quartiere armeno, quartiere cristiano, quartiere musulmano e quartiere ebraico (Gerusalemme). Ancora più importante, il Monte del Tempio (conosciuto in arabo come Haram ash-Sharif, il "Nobile Santuario"), sito dell'antico tempio di Gerusalemme con solo il Muro Occidentale rimanente ai suoi piedi, e ora con la Cupola della Roccia e la moschea al-Aqsa.
- Il Monte degli Ulivi e la valle del Cedron: con il suo belvedere, la Tomba di Assalonne, e altre tombe ebree e cimiteri risalenti a 3000 anni[8][9][10][11]; le chiese del Getsemani, la chiesa di tutte le nazioni, chiesa del Dominus Flevit, e la Chiesa di Maria Maddalena (della Chiesa ortodossa russa). Varie località sono state proposte per essere la tomba di Gesù, tradizionalmente identificata dove sorge attualmente la basilica del Santo Sepolcro; vi è anche il Golgota, la vicina collina dove è stato crocifisso è stata localizzata. Immediatamente a sud del quartiere ebraico si trova la città di David, con scavi archeologici in esecuzione tra cui il tunnel di Ezechia.
Siti più visitati
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009, i due siti più visitati in Israele erano il Muro Occidentale e la tomba di Rabbi Shimon bar Yohai[4]. La più popolare tra le attrazioni turistiche è stata invece lo Zoo Biblico di Gerusalemme[12].
I migliori siti a pagamento del 2012 sono stati elencati da Dun & Bradstreet Israele in contrasto con i suddetti siti che offrono l'ingresso gratuito[12].
Listing | Site | 2008 Visitors[5] | 2012 Visitors[12] |
---|---|---|---|
1 | Zoo biblico di Gerusalemme | 687,647 | 752,000 |
2 | Masada | 721,915 | 724,000 |
3 | Centro zoologico di Tel Aviv-Ramat Gan | 581,800 | 713,000 |
4 | Caesarea | 713,648 | 670,000 |
5 | Banias (Israele) | 430,531 | 561,000 |
6 | En Gedi | 471,000 | |
7 | Hamat Gader | 500,000 | 440,000 |
8 | Il parco acquatico Yamit 2000 ad Holon | 412,533 | 431,000 |
9 | L'acquario "Coral World Underwater Observatory" ad Eilat | 458,000 | 423,000 |
10 | Qumran | 389,291 | 377,000 |
Top 21 (2011)
[modifica | modifica wikitesto]- Stati Uniti: 633,868
- Russia: 491,469
- Francia: 300,566
- Regno Unito: 221,095
- Germania: 220,692
- Italia: 151,252
- Ucraina: 137,342
- Polonia: 95,958
- Canada: 76,636
- Paesi Bassi: 63,053
- Brasile: 56,889
- Spagna: 56,204
- Nigeria: 45,095
- Svizzera: 40,912
- Romania: 40,255
- India: 38,870
- Belgio: 37,039
- Austria: 35,166
- Australia: 34,203
- Argentina: 33,538
- Corea del Sud: 32,718
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Yifa Yaakov, 2013 'record year' for tourism, government says, in Times of Israel, 10 gennaio 2014. URL consultato il 12 marzo 2014.
- ^ a b Ziv Reinstein, 2013: Record year for incoming tourism, in Ynetnews, 10 gennaio 2014. URL consultato il 12 marzo 2014.
- ^ Interesting Facts about Israel Archiviato il 15 aprile 2016 in Internet Archive.
- ^ a b For first time, religious sites to get state budget of NIS 6.3M, su haaretz.com, HaAretz. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).
- ^ a b Masada tourists' favorite spot in Israel, su ynetnews.com, Ynetnews. URL consultato l'8 aprile 2009.
- ^ Caroline Bremner, Euromonitor International's Top City Destination Ranking, su euromonitor.com, Euromonitor International, 10 gennaio 2011. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2011).
- ^ Ein Karem under threat
- ^ Sarah Barnea, "A history of the mapping of the Jewish Cemetery on the Mount of Olives", in Eyal Meron (editor), Researches into the City of David and Early Jerusalem (Vol 5, 2010) (in Hebrew)
- ^ The Necropolis from the Time of the Kingdom of Judah at Silwan, Jerusalem, David Ussishkin, The Biblical Archaeologist, Vol. 33, No. 2 (May, 1970), pp. 33-46,
- ^ "Ancient Jerusalem's Funerary Customs and Tombs: Part Two, L. Y. Rahmani, The Biblical Archaeologist, Vol. 44, No. 4 (Autumn, 1981), pp. 229-235.
- ^ Rick Westhead, Jerusalem’s Mount of Olives cemetery running out of room, su thestar.com, Jerusalem Post, 16 dicembre 2012. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ a b c (HE) Sapir Peretz, גן החיות התנכ"י: שיאן המבקרים בשנת 2012, in Globes, 21 marzo 2013, pp. 10–11.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rebecca L Stein, SOUVENIRS OF CONQUEST: ISRAELI OCCUPATIONS AS TOURIST EVENTS, in International Journal of Middle East Studies, vol. 40, n. 04, Cambridge University Press, 2008, pp. 647–669, DOI:10.1017/S0020743808081531.
- Waleed Hazbun, Beaches, ruins, resorts: the politics of tourism in the Arab world, U of Minnesota Press, 2008, ISBN 978-0-8166-5492-5.
- Dallen J Timothy, Tourism and political boundaries, Routledge, 2001, ISBN 978-0-415-19696-3.
- Elisha Efrat, Geography and Politics in Israel Since 1967, 1ª ed., Routledge, 1988, ISBN 978-0-7146-3303-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Turismo in Israele
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ministero del Turismo, su tourism.gov.il.
- Go Israel(Ministry of Tourism)
- Luoghi da visitare in Israele, su govisitisrael.com.
- Explore Israel, su igoogledisrael.com.
- Free Tourist Information Service, su touchntour.info. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).