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Unhyeongung

Coordinate: 37°34′33.96″N 126°59′13.2″E
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Unhyeongung
Localizzazione
StatoCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
LocalitàSeul
Indirizzo114-10 Unni-dong, Distretto di Jongno
Coordinate37°34′33.96″N 126°59′13.2″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIV secolo
UsoCasa museo

Unhyeongung (coreano: 운현궁), anche conosciuta come Residenza reale di Unhyeongung o Palazzo Unhyeongung, è un'ex residenza reale situata a Seul, in Corea del Sud. È stata la residenza del politico Heungseon Daewongun e del figlio Gojong, re di Joseon dal 1863 al 1897.[1]

La costruzione del Palazzo Unhyeongung è stata iniziata e conclusa nel XIV secolo, anche se le prime costruzioni furono danneggiate o rase al suolo durante le invasioni giapponesi della Corea; tuttavia, alcune di queste sono rimaste intatte.[2] Sotto il regno di regina madre Jo, la struttura venne notevolmente ampliata e rinnovata: venne utilizzato in particolare il legno, rendendo il palazzo più moderno rispetto al livello dell'epoca.[2]

Durante il dominio giapponese della Corea il palazzo Unhyeongung venne sottratto ai discendenti di Heungseon Daewongun. Nel 1948 tornò alla famiglia che nel 1993 lo vendette al governo di Seul,[3] il quale finanziò la sua ristrutturazione, durata tre anni.[4]

La sala Sujiksa vista dall'esterno.

All'interno, la struttura di Unhyeongung è composta da diverse sale.

La sala Norakdang era una di quelle dedicate alle donne, ed è la più estesa della struttura.[3] La sua costruzione fu completata nel 1864, nel primo anno di regno di re Gojong, e contiene altre tredici stanze, tra cui una cucina che veniva utilizzata per le cerimone che si svolgevano nella sala Norakdang.[3] Infatti veniva utilizzata di frequente, per esempio, per compleanni o matrimoni reali: è qui che il 21 marzo 1866 si sposarono Gojong e Myeongseong.[3]

Nella sala Sujiksa erano ospitati gli addetti alla gestione del palazzo, come le guardie, ed erano contenuti i vestiti che indossavano per svolgere le loro mansioni.[3]

Al contrario di Norakdang, questa sala era dedicata agli uomini. Era una sala dedicata al riposo: infatti, il termine "noan" significa "vecchio che è a suo agio".[3] Come per Norakdang, anche questa sala fu terminata nel 1864, e presenta un tetto con tradizionali tegole coreane.[3] Contiene nove stanze, e mostra anche alcuni stili architettonici caratteristici del XIX secolo.[3] Al suo interno, infine, sono contenuti cimeli preziosi appartenuti a Heungseon Daewongun.[3]

La sala Irodang era la più importante dell'intero complesso ed era la residenza delle donne, dove visse anche la moglie di Heungseon Daewongun. La sua costruzione fu completata nel 1869.[3]

Nel palazzo Unhyeongung le ultime nozze reali furono quelle che si tennero il 21 marzo 1866 tra re Gojong e Myeongseong.[3] Una rievocazione dell'evento si svolge nel palazzo, in primavera e in autunno di ogni anno.[5][6]

Nella cultura di massa

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All'interno di Unhyeongung è stata girata la serie televisiva sudcoreana Sseulsseulhago challanhasin - Dokkaebi (titolo internazionale Guardian: The Lonely and Great God), in particolare le scene con protagonisti gli attori Lee Dong-wook e Gong Yoo.[7] A causa di ciò, il palazzo è meta di molti fan della serie, in visita a uno dei luoghi dove sono state effettuate le sue riprese.[7]

Galleria d'immagini

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  1. ^ O 2009, p. 45.
  2. ^ a b (EN) Unhyeongung Royal Residence, su Etourism, 5 giugno 2012. URL consultato il 13 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Unhyeongung Palace: Birthplace Of Emperor Gojong, su The Seoul Guide. URL consultato il 13 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Matt Kelley, Unhyeongung Royal Villa in Seoul, su Discovering Korea, 14 gennaio 2013. URL consultato il 13 novembre 2024.
  5. ^ (EN) Royal Wedding Ceremony of King Gojong and Empress Myeongseong, su english.visitseoul.net, 29 settembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2024.
  6. ^ (EN) King Gojong & Queen Myeongseong’s Royal Wedding Ceremony, su eunykim, 1º ottobre 2012. URL consultato il 14 novembre 2024.
  7. ^ a b (EN) Creatrip: Unhyeongung Palace | Insadong - Seoul/Korea (Travel Guide), su Creatrip. URL consultato il 14 novembre 2024.

Altri progetti

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