Venegono Superiore
Venegono Superiore comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabiano Lorenzin (lista civica Con Senso Civico) dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 45°45′N 8°54′E |
Altitudine | 331 m s.l.m. |
Superficie | 6,73 km² |
Abitanti | 7 330[1] (31-10-2023) |
Densità | 1 089,15 ab./km² |
Frazioni | Pianasca, San Giorgio |
Comuni confinanti | Binago (CO), Castiglione Olona, Vedano Olona, Venegono Inferiore |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21040 |
Prefisso | 0331 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012137 |
Cod. catastale | L734 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 601 GG[3] |
Nome abitanti | venegonesi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Venegono Superiore nella provincia di Varese | |
Sito istituzionale | |
Venegono Superiore (Venegòn da Sura in dialetto varesotto[4]) è un comune italiano di 7 330 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I primi documenti che riguardano Venegono Superiore sono datati all'XI secolo, sebbene nel suo territorio siano state segnalate vestigia romane: tracce della strada Comum-Novaria, segni di centuriazione e un cippo votivo.
Appartenne al Seprio e al Ducato di Milano. Il nucleo storico è dominato dal castello, che in età medioevale ospitò processi per stregoneria. Nel castello e nelle località di Monteruzzo, Monterosso e Pianbosco, si documentano episodi relativi alla caccia alle streghe, in particolare quelli di Elisabetta Oleari e Margherita Fornasari.
Venegono Superiore annesse Venegono Inferiore col nome di Venegono in due occasioni: in età napoleonica e in quella fascista (nel 1928, unione che durò fino al 1960). Le due località risultavano tuttavia già smembrate nel 1454,[5] quando un diploma imperiale di Federico III d'Asburgo aveva concesso in feudo Venegono Superiore alla famiglia Casteglioni e Venegono Inferiore a quella dei Pusterla[5].
Nel 1986 venne individuata una bisca clandestina presso la Villa Caproni. L'organizzazione era finalizzata alle truffe ai danni di ricchi giocatori attratti da personaggi famosi, come lo stesso conte Achille Caproni ed Emilio Fede, entrambi condannati[6] nel 1986. Nel 1987, in appello, Emilio Fede è stato assolto[7] con formula dubitativa dalle accuse più pesanti (associazione per delinquere), mentre l'accusa per gioco d'azzardo è caduta per amnistia.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 7 aprile 1910.
«Di oro, alla figura di San Giorgio atterrante il drago, galoppante sulla pianura, accompagnata, a sinistra, da un tralcio di vite coi pampini e due grappoli, il tutto al naturale; il San Giorgio rivoltato, il tralcio uscente in banda dal lembo sinistro dello scudo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Castello Castiglioni Busti
[modifica | modifica wikitesto]Impostato su una pianta a "U" aperta verso sud, il castello è un rifacimento neogotico di una più antica struttura. Situato in posizione dominante sul nucleo storico di Venegono Superiore, il castello, immerso in un ampio parco, è oggi occupato dall'Istituto per le missioni africane.[5]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]La Biblioteca Comunale ha istituito un fondo, che porta il nome di Tiziano Sclavi, poiché il creatore di Dylan Dog è venegonese.
Musica
[modifica | modifica wikitesto]Luogo di formazione del gruppo PornoRiviste, gruppo musicale punk rock.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Industria
[modifica | modifica wikitesto]L'Aermacchi si estende da Venegono Superiore a Venegono Inferiore.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il paese, insieme al comune di Castiglione Olona, è servito dalla ferrovia Saronno-Laveno tramite la Stazione di Venegono Superiore-Castiglione Olona.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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11 febbraio 2013 | 26 maggio 2013 | Angelo Caccavone | - | Commissario Prefettizio | |
27 maggio 2013 | 15 maggio 2023 | Ambrogio Crespi | centrodestra | Sindaco | |
15 maggio 2023 | Fabiano Lorenzin | lista civica Con Senso Civico | Sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1953 fu fondato il principale club calcistico locale, l'Associazione Calcio Venegonese, poi ridenominato Football Club Venegono[9]. Militò per gran parte della sua esistenza nei campionati regionali lombardi: il massimo risultato fu la partecipazione al campionato di Serie D 2004-2005. Nel 2010 la società fallì e alcuni esponenti della stessa si accordarono con l'Associazione Sportiva Dilettantistica Castiglione di Castiglione Olona per fondersi e costituire un nuovo sodalizio, che assunse la denominazione di Varesina e stabilì la propria sede a Venegono Superiore, eleggendo a terreno casalingo il locale campo sportivo comunale[10][11][12]. La società vanta quale maggior successo alcune partecipazioni al campionato di Serie D[13][14].
Seconda squadra comunale fu la Virtus Venegono, mai spintasi oltre le divisioni dilettantistiche locali.
La squadra locale di pallacanestro è l'A.S.D. Basket Venegono, la cui prima squadra milita attualmente nella 5 lega italiana, le serie C Unica[15].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 692, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c Langè, p. 367.
- ^ Enrico Bonerandi, Un anno e 10 mesi a Fede per le bische clandestine, in la Repubblica, 28 novembre 1986. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ Scandalo delle bische clandestine assolto in appello Emilio Fede, in La Repubblica, 14 novembre 1987.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ F.C. Venegono - xoomer.virgilio.it
- ^ “Stiamo cercando di far rinascere il calcio in paese”, in VareseNews, 24/09/2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).
- ^ Varesina C. V. - tuttocampo.it
- ^ Venegono e Castiglione insieme per una nuova squadra, in VareseNews, 30/04/2022. URL consultato il 23/02/2022.
- ^ Società, su varesinacalcio.it (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
- ^ Elisa Cascioli, APOTEOSI VARESINA: È SERIE D. SPILLI: “HA VINTO IL CUORE”, in Varesesport, 14/06/2015. URL consultato il 23/02/2022.
- ^ A.S.D. BASKET VENEGONO, su basketvenegono.it (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Venegono Superiore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.venegonosuperiore.va.it.
- Venegòno Superióre, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312774722 · LCCN (EN) n2001154320 · J9U (EN, HE) 987007499061705171 |
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